Si vede bene dal centro di Cortina d´Ampezzo, sulle pendici della Tofana III verso NO: non si tratta di una cima ardita, ma di una cupola tondeggiante ricoperta di alberi e mughi, lungo i dossi che scendono a Fiames. Di singolare ha il fatto di essere sforacchiata da opere militari, giacché lassù si combatté duramente nel corso della Grande Guerra.

Dal Ristorante sul lago (4 km da Cortina, ampio parcheggio) si segue la strada asfaltata che scende verso Fiames (tab.) per 200 m, fino ad uno slargo con un caratteristico, enorme masso. Qui (tab.) inizia una carrareccia ex militare, segnavia CAI 409.

Si imbocca la carrareccia a fondo naturale, che risale a larghi tornanti il bosco ai piedi del risalto di Cianderou. Su un tornante a q. 1649 m s´incrocia la "Passeggiata Montanelli" (tab.), che viene dal Ristorante Pietofana. La si può seguire per abbreviare il dislivello nella salita alla nostra meta. La carrareccia si porta sotto la dirupata fascia sommitale del risalto di Cianderou, transita alla base di un roccione sporgente e con un ultimo tratto giunge sulla sommità di Cianderou (panchina panoramica). A destra, scendendo per qualche minuto lungo una carrareccia, in una radura si trova il Cason de Cianderou (q. 1753 m); poco distante, un belvedere sulla valle d´Ampezzo. Sulla sommità inizia il sentiero quasi pianeggiante che traversa in quota le pendici della Tofana III e porta al Passo Posporcora. Lo si segue per un tratto, fino ad incrociare il sentiero segnavia 446 (tab.). Questo sentiero, agevole e ben conservato, sale molto ripidamente lungo una splendida fascia, dapprima boscosa poi baranciosa, ed infine lungo un solitario valloncello di erba e detriti, fino al punto più elevato della cupola. Qui si scopre una grotta artificiale dalla volta molto alta, riempita spesso da una pozza d’acqua trasparente. Sulla volta una Madonnina a protezione dei viandanti.

Come per la salita.

Elevazione raggiunta spesso in discesa per il sentiero che dall´altopiano di Ra Vales divalla attraversando la cupola rocciosa di Ra Zestes. Interessante dal punto di vista panoramico e naturalistico, poco frequentata in salita. Piuttosto faticosa in piena estate per la fitta vegetazione.