Con questa ascensione si raggiunge la caratteristica puntina rocciosa isolata che sorge ai piedi del Nuvolau, dalla quale inizia la Muraglia di Giau. La salita è breve e tutto sommato semplice; nel tratto finale, però, si deve superare una paretina inclinata, di roccia delicata e senza protezioni. Dalla cima, si gode un bel panorama sulla Croda da Lago, i Lastoni di Formin, il Cernera, il Nuvolau e le Cinque Torri.

Dal tornante della strada che sale da Cortina al Passo Giau posto poco oltre il bivio di Casera Giau (tab.), ci si inoltra nell´accidentata fascia boschiva del Forame e si sale al meglio fra vegetazione e rocce, mirando alla visibile puntina. Stando in destra orografica di questa, da ultimo su tracce franose, si giunge ad un colletto erboso, posto ai piedi di una paretina grigia inclinata.

Si risale la paretina, alta una quarantina di m, iniziando da destra e obliquando poi gradatamente verso sinistra, ponendo attenzione alla roccia friabile e al ghiaino che la ricopre. Sulla vetta, segnale trigonometrico di legno.

Come per la salita.

Cima solitaria, senza importanza alpinistica. Frequentata raramente, valida per una escursione di mezza giornata, per il contesto ambientale e il panorama che offre. Informazioni abbastanza recenti segnalano che sulla paretina finale si è depositato ulteriore ghiaino, per cui si ribadisce la necessità di fare attenzione, soprattutto nella discesa. Qualche mezzo di sicurezza potrebbe tornare utile, ma il terreno non ne favorisce certamente l´utilizzo.