Versante sud del Monte Sirente innevato
Regione: Abruzzo Aquila
Alpi e Gruppo: Appennini - Appennino Centrale - Gruppo Velino Sirente
Punto di partenza: Val d´Arano (1390m) - Ovindoli Val Arano
Versante di salita: SW
Dislivello di salita: 950 m - Totale: 1900 m
Tempo di salita: 3,15 h - Totale: 5,30 h
Difficoltà: EE - I - F
Periodo consigliato: primavera - autunno
Punti di appoggio: nessuno
Tipo di via: Via normale
Tipo di percorso: Traccia segnata
Libro di vetta: si
Cartografia: CARTA CAI - Velino Sirente 1:25000 - Edizioni Il Lupo
Autore: Riccardo Furgoni
Data della salita: 15/07/2007
Data pubblicazione: 15/07/2007
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Introduzione:
Il Monte Sirente rappresenta il secondo rilievo per importanza del Parco Regionale del Velino-Sirente. Si tratta di un gruppo montuoso che domina l´ampia conca del Fucino, con numerose cime che superano i 2000 metri di quota. Insieme al Gran Sasso e alla Majella, relativamente vicini, si tratta di una delle massime elevazioni appenniniche. Il Parco Naturale comprende un vasto altopiano chiamato Altopiano delle Rocche punteggiato di caratteristici paesi dalla cortese accoglienza e dall´ottima cucina.
Il Monte Sirente ha caratteristiche uniche nel suo genere: il versante nord è ripidissimo e dall´aspetto splendidamente dolomitico, mentre il versante sud digrada con prati e diversi pendii fino alla Val d´Arano.
Accesso:
Quasi alla fine dell´abitato di Ovindoli, arrivando da Celano, si prende una strada sulla destra che porta ad un maneggio. La si percorre fino al termine dell´asfalto, dove poco dopo un cartello sancisce il divieto d´accesso nelle aree di quota più elevata del Parco.
Descrizione della salita:
Si segue praticamente per tutta la salita il sentiero numero 13. Dalla Val d´Arano una comoda mulattiera permette di arrivare fino alla Bocchetta di Prato del Popolo (1607m) dove per prati e pendii si giunge fino alla cima.
Il percorso è segnato da una traccia bianco-rossa non sempre facilmente individuabile ed è caratterizzato da molte roccette affioranti spesso scivolose. Interminabile il numero di saliscendi che nasconde la vetta fino alla fine, fatto che, unitamente alla totale assenza di alberi ed ombra, rende il percorso estremamente assolato e a tratti sfiancante.
Discesa:
Come per la salita, considerando che esiste una grande quantità di segnavia spesso caotici e incongruenti fra loro ed è facile perdere l´orientamento.
Note:
Nonostante il versante SW non ponga particolari difficoltà è sconsigliabile in discesa in caso di visibilità molto ridotta a causa della difficoltà interpretativa dei segnavia che farebbe perdere certamente l´orientamento, oltre al alcuni passaggi non sempre agevoli su roccette. Forse per questo motivo è stato assegnata la difficoltà EE a questo versante privo di esposizione.
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