Informativa Cookie: questo sito utilizza cookie tecnici propri necessari al suo funzionamento e cookie di profilazione di terze parti per visualizzare messaggi pubblicitari in linea con le preferenze manifestate dagli utenti nella navigazione in rete. Si invita a leggere la Cookie Policy in cui sono presenti le informazioni sui cookie utilizzati dal sito, su quali informazioni vengono raccolte e le istruzioni su come negare il consenso all'installazione di qualunque cookie. La prosecuzione della navigazione mediante accettazione dei cookie, chiusura di questo banner informativo, accesso ad altra area del sito, selezione di un elemento dello stesso sottostante questo banner (ad esempio di una immagine o di un link) o scorrimento della pagina verso il basso comporta l'automatica prestazione del consenso a utilizzare i cookie.

In conformità al provvedimento del Garante della Privacy del 8 maggio 2014, G.U. n. 126 del 3/6/2014, attuazione della Dir. UE sui cookie 2009/136/CE
OKLeggi la Cookie Policy

VieNormali.it

Le tue scalate online!

Roda del Diavolo - 2723 m

Via Normale Roda del Diavolo
Roda del Diavolo e percorso di salita


Regione: Trentino Alto Adige Trento
Alpi e Gruppo: Dolomiti - Alpi Dolomitiche - Gruppo Catinaccio
Punto di partenza: Rif. Roda di Vael (q. 2280 m) Val di Fassa
Versante di salita: E
Dislivello di salita: 443 m - Totale: 886 m
Tempo di salita: 2,00 h - Totale: 3,30 h
Difficoltà: EEA - I - F
Periodo consigliato: luglio - settembre
Punti di appoggio: Rif. Roda di Vael q. 2280 m)
Tipo di via: Via normale
Tipo di percorso: Sentiero segnato
Libro di vetta: no
Cartografia: TABACCO N. 06 - Val di Fassa 1:25000
Autore: Sandro Caldini
Data della salita: 23/08/2006
Data pubblicazione: 07/05/2007
N° di visualizzazioni: 11379


Introduzione:

Cima poco frequentata del Catinaccio (sottogruppo Vael). Il punto di partenza è il rifugio Roda di Vael, facilmente raggiungibile da Ciampedie per il sentiero n. 545 o dal rifugio Paolina per i sentieri n. 539 e 549.


Accesso:

Dal Rifugio Roda di Vael si sale verso la breve via ferrata che da accesso alla ferrata del Masaré ed al catino superiore tra la Torre Finestra e la stessa Roda del Diavolo. In poco più di un’ora si sbuca nel catino dopo aver superato la via ferrata (l’ciaval) attrezzata con funi, scale e fittoni. Successivamente si mira verso la Forcella delle Rode (posta tra la Roda di Vael e la Roda del Diavolo) ma non si scende la paretina attrezzata; viceversa qui comincia la vera e propria via normale (20 minuti dall’uscita della via ferrata).


Descrizione della salita:

Dal margine più alto del catino ci si alza per la parete Est della Roda del Diavolo seguendo i rari ometti. Si sta abbastanza vicino al lato Nord della montagna senza però rasentarlo. Vari zig-zag, stando attenti a non perdere la flebile traccia di sentiero, portano in cresta, seguendo la quale si perviene velocemente alla vetta (20 minuti dall’attacco, qualche passaggio di I ).


Discesa:

Come per la salita.


Note:

Cima molto bella ed appartata, fuori dal carosello della ferrata del Masaré. Bellissimo colpo d’occhio sulla Roda di Vael, sulle torri del Masaré e sulla Torre Finestra. Alla portata di escursionisti capaci di procedere su tracce di sentiero.


© VieNormali.it

www.vienormali.it - info@vienormali.it - Ultimo aggiornamento: 02/05/2024
Autore: Roberto Ciri - RC-WebSoft - P.IVA 03693250288
Privacy policy - Cookie policy