Vista invernale con sullo sfondo il P.zo delle Presolana
Regione: Lombardia Bergamo
Alpi e Gruppo: Prealpi - Prealpi Lombarde - Gruppo Presolana
Punto di partenza: Tornante dopo il Ponte del Gler (q. 1171 m)
Versante di salita: S-SE
Dislivello di salita: 1200 m - Totale: 2400 m
Tempo di salita: 2,30 h - Totale: 4,00 h
Difficoltà: EEF
Periodo consigliato: aprile - novembre
Punti di appoggio: Nessuno (Baita Cassinelli in estate)
Tipo di via: Via normale
Tipo di percorso: Sentiero e traccia segnata
Libro di vetta: no
Cartografia: Ed. Multigrafic N. 293 - Prealpi Lombarde - Val Camonica, Presolana, Val di Scalve, Passo del Vivione, Passo do Crocedomini 1:25.000
Autore: Roberto Ciri
Data della salita: 22/04/2007
Data pubblicazione: 24/04/2007
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Introduzione:
Avancorpo a sud del Pizzo della Presolana, proprio di fronte alle sue due cime principali. Cima di passaggio nell'anello della Presolana e raccomandabile come allenamento a inizio stagione.
Accesso:
Superato Castione della Presolana proseguire per Donico e dopo un ponte (P.te dei Gler, cartello Via Gler a destra) parcheggiare presso uno spiazzo con una costruzione a botte, poco dopo il secondo tornante oltre il ponte. Direttamente dallo spiazzo seguire una stradina sterrata con erba e sassi che risale un prato e poi sbuca sulla sovrastante strada forestale, dopo un traliccio della linea elettrica. Seguie la forestale verso sinistra, in piano, fino ad un bivio con cartelli: proseguire a destra verso Baita Cassinelli. Si segue tutta la strada forestale, a tratti lastricata, fino ad arrivare alla suddetta malga. Se dalla malga si prosegue dritti si arriva ad un bivio con cartelli (a destra si prosegue per il Biv. Città di Clusone).
Descrizione della salita:
Poco prima di arrivare alla malga risalire un breve pendio di erba che conduce al costone erboso dietro la malga. Seguire verso sinistra il piatto costone prativo, per traccia poco evidente nell'erba e poi meglio evidente e segnato con segnavia bianco rosso (sent. 315-316). Il sentiero sale con numerose svolte, sempre ben tracciato e segnato, per pendii erbosi e a tratti sassosi, fino ad arrivare ad un crestone presso un profondo baratro che si apre sulla destra, incassato fra verticali pareti rocciose. Seguire il largo crestone erboso e poi traversare verso destra per pendio di erba e sassi. Si raggiunge un'altra cresta, stavolta più stretta, ripida e rocciosa, con zolle di erba miste a roccette, che precipita a destra con alte pareti rocciose. La traccia, ben evidente, rimane sotto cresta a sinistra della stessa e la segue fino a traversare verso destra per un pendio di zolle erbose e roccette. Si risale quindi il pendio ora più ripido con numerose comode svolte, fino ad arrivare sulla piccola cima con una aguzza piramide di ferro come lapide, non visibile fino agli ultimi metri.
Discesa:
Come per la salita. E' possibile proseguire scendendo per ripida traccia segnata a sinistra della cima, raggiungendo il percorso attrezzato che sale alla Forc. della Porta e quindi scende al Rif. Albani sul versante N della Presolana. Tale tratto piuttosto ripido e per cengia rocciosa permette di salire anche alla cima E del Pizzo della Presolana, per ripido percorso roccioso non segnato.
Note:
Escursione piuttosto lunga e con salita ripida e continua, ma ben tracciata. Da valutare attentamente in inverno per il rischio di valanghe data l'esposizione a sud e per la presenza grosse di cornici lungo la cesta finale.
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Percorso di salita dalla M.ga Cassinelli
Vista sulle cime della Presolana
La piramide sulla cima
