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Monte Rodolino - 1700 m

Foto via normale Monte Rodolino non disponibile


Regione: Friuli Ven. Giulia Pordenone
Alpi e Gruppo: Prealpi - Prealpi Venete - Gruppo Clautani
Punto di partenza: Casasola, alla fine del paese presso una casa isolata (q. 425 m)
Versante di salita: S
Dislivello di salita: 1500 m - Totale: 2800 m
Tempo di salita: 4,00 h - Totale: 6,00 h
Difficoltà: EE - I - F
Periodo consigliato: primavera - Autunno
Punti di appoggio: nessuno
Tipo di via: Via normale
Tipo di percorso: Traccia non segnata
Libro di vetta: si
Cartografia: TABACCO 028 - Val Tramontina Valcosa Val d'Arzino - 1:25.000
Autore: Daniele Pozzati
Data della salita: 14/08/2004
Data pubblicazione: 08/01/2007
N° di visualizzazioni: 6225


Introduzione:

Solitaria cima del lungo crestone del monte Raut che nonostante la bassa quota si rivela sorprendentemente panoramica.


Accesso:

Da Casasola (frazione di Frisanco) si prende presso una casa in rovina il sentiero 973 che dopo un primo tratto sul greto del torrente (capitello) conduce per bosco alla Sella del Moltrin (1340 m; bel panorama spostandosi alcuni metri verso destra su terreno aperto) [ore 1.30].


Descrizione della salita:

Dalla sella boscosa si segue un nuovo sentiero che attraversa in versante N il fianco della montagna (possibile percorrere anche il vecchio e più panoramico che procede lungo la facile cresta erbosa) passando per i Tubers fino alla Forcella Salinchieit (1460 m). Lasciato sulla destra il sentiero segnato che scende alla casera Valina si procede per tracce in cresta superando ripidi pendii erbosi e roccette (tratti esposti su erba) e zone di mughi secchi fino alla cima del Monte Rodolino (croce e libretto) [1.30/2.00 ore].


Discesa:

Dalla cima si procede per cresta nel versante opposto alla salita scendendo in breve per erba e roccette (I) alla stretta forcella Racli (1590 m). Ora giù in versante S per un ripido canalino e poi per sentiero su terreno aperto e infine nel bosco (segn. 968 ma poco visibile) fino a sbucare a Villa Santa Maria (frazione di Poffabro) da cui a piedi o con una seconda macchina (meglio) al punto di partenza.


Note:

Interessante anello per vecchi sentieri. Sconsigliabile se bagnato o gelato poiché i tratti in cresta sono su erba con roccette molto ripidi.


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