Dal parcheggio si segue lungamente il greto del torrente lungo il segnavia 361 fino alla radura dell'ex caseruta dei Pecoli (1363 m) [1 ora]. Si risale ora la Val Monfalcon di Forni (sentiero risistemato nel 2005) per il segnavia 359 diretto al Bivacco Marchi-Granzotto fino a raggiungere a quota circa 2000 m una valletta con rigagnolo d'acqua e un piccolo laghetto (1 ora)..
Dalla valletta si punta verso E mirando all'evidente arco naturale (Porton) tra la cima Porton di Monfalcon e la cima dei Pecoli. Raggiunto faticosamente per ghiaie ripide e instabili il Porton (30 min) (qui si può anche arrivare con un traverso su ghiaie dal bivacco Marchi-Granzotto) si prende subito verso destra con "fiducia" una cengia esposta che conduce ad una forcelletta. Voltato l'angolo si sale un canalino con un passaggio di II e successivamente per roccette rotte ma facili si raggiunge la bellissima cima (1 ora).
Come per la salita. Oppure meglio ancora si raggiunge il bivacco e la vicina forcella del Leone scendendo poi per la Val Monfalcon di Cimoliana che riporta direttamente al parcheggio risparmiandosi in tragitto noioso sul greto del torrente.
Bellissima cima poco frequentata con panorama verso tutti i monfalconi.
