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Massiccia cima che si può salire assieme alla più alta Creta delle Cjanevate.
Dal Passo Monte Croce Carnico si prende il sentiero diretto al rifugio Marinelli e lo si segue fino ad un bivio con tabelle (indicazione per la Creta di Collina). Si inizia a salire per ripido sentierino a zig zag fino all'imbocco di un canale di rocce rotte che si risale per paretine e cenge anche con l'aiuto di qualche attrezzatura fissa, per uscirne in breve sul ripido crestone prativo soprastante (all'uscita del canale attrezzato paletto con freccia rossa). Si segue il sentiero sul crestone fino a circa quota 2640 m (resti di opere di guerra; a sinistra ben visibile l'inizio della cengia che verso sinistra conduce alla Creta delle Cjanevate) [ore 2.40 dal Passo].
Per salire la Creta di Collina si salgono le elementari roccette (se si sale verso la cresta un trattino richiede attenzione perchè esposto, altrimenti si passa più a destra in basso) fino alla vicinissima croce che segna il confine Italo-Austriaco [5 minuti dal bivio per la Cjanevate].
Come per la salita.
Interessante salita se combinata alla Creta delle Cjanevate a cui noi abbiamo rinunciato a 20 minuti dalla cima causa imminente teporale. Comunque dal bivio (cengia) si segue inizialmente una cengia sul fianco S per portarsi poi in cresta che si segue fino in cima (I°).