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Panoramica salita alla cima più alta del gruppo. Interessante il passaggio per la zona dell'ex-ghiacciaio.
Da Sella Nevea si sale al Rifugio Gilberti con la funivia del Canin.
Dalla stazione a monte della funivia del Canin si raggiunge brevemente il rifugio Gilberti da cui si sale alla sella Bila Pec (2005 m; resti di un fortino) e si seguono le indicazioni per l'ormai ex ghiacciaio del Canin, dove ometti e bolli rossi portano all'attacco della Via Ferrata Julia che si segue fino all'uscita in cresta e poi verso destra alla vicina cima del Canin [ore 2.45].
Si ripercorrono i propri passi fino all'uscita della ferrata e si continua poi in cresta (Alta Via Slovena, segnavia a bolli rossi con interno bianco) che porta a compiere il giro completo del massiccio, passando sotto il Foro del Monte Forato, sbucando (dopo breve risalita dalla zona dei nuovi impianti di risalita sloveni) a Sella Prevala da cui si scende all'evidente stazione della funivia [ore 2.30].
Informarsi se la funivia el Canin è aperta! Altrimenti bisogna salire a piedi da Sella Nevea lungo la pista da sci (600 m di dislivello in più). Classica ferrata parecchio frequentata ed è proprio questo uno dei problemi, infatti se si è preceduti da altre comitive si rischiano frequenti scariche di sassi che data la verticalità e l'uniformità dell'itinerario prima o poi vi intercetteranno. Come già detto il ghiacciaio è un ex-ghiacciaio quindi non servono più ramponi e piccozza (a meno che non si vada in stagione precoce con neve…). E' una zona carsica, quindi niente acqua! L'Alta Via Slovena percorsa in discesa è ben segnalata ma in più punti esposta e con qualche tratto attrezzato; meritevole per l'ambiente e il panorama. Attenzione in caso di nebbia nella zona degli impianti di risalita provenienti da Bovec a non girovagare a vuoto fra l'uniformità della zona lavorata dalle ruspe per le piste da sci...