Verso la cima del Lodin

La cresta del monte Lodin corre lungo il confine italo austriaco come definito alla fine della prima guerra mondiale 1915-1918.

Da Paularo si prende la stretta strada asfaltata diretta a Cason di Lanza. Dopo circa 30 minuti si arriva nei pressi della Casera Ramaz ubicata sulla sinistra della strada nei pressi della deviazione per il Rifugio Fabiani. Si parcheggia nello spiazzo antistante la Casera Ramaz (q. 1000 m).

Dietro la Casera si prende il sentiero segnavia CAI 457 diretto alla casera Ramaz Alta (q. 1463 m). Presso i ruderi della casera Ramaz Alta si prosegue sulla destra verso la Casera Lodin Alta che si raggiunge dopo circa un'ora e trenta dalla partenza (q. 1680 m). Si prosegue sempre sul segnavia CAI 457 che sale fino al Passo Lodinut (q. 1817 m). Al Passo che si trova lungo il confine con l'Austria si prende sulla destra il sentiero di cresta che dopo circa tre quarti d'ora conduce sul rilievo più alto della linea di cresta ove una croce in legno stilizzata segna la vetta del Monte Lodin o Findenig Kofel (q. 2015 m). Panorama estesissimo verso il Zermula, il Sernio, la Cuesta Alta e verso tutti i rilevi della catena carnica.

Come per la salita oppure volendo fare un anello si prosegue sulla cresta e superata la vetta del Lodin si oltrepassa un rilievo inferiore per poi scendere sulla sinistra seguendo sempre i segnavia CAI bianco rossi. Il sentiero prosegue sulla destra rasentando la cima Val di Puartis (q. 1927 m). Si continua fino ad incrociare una strada sterrata che va seguita verso destra. Dopo circa tre quarti d'ora di strada si giunge ad una deviazione non segnalata (traccia nera)che sulla destra conduce dopo circa 30 minuti alla Casera Meledis Alta (q. 1513 m). Dalla casera si scende nel sottostante bosco ed individuato a fatica un segnavia su un albero che identifica un vecchio sentiero CAI si scende ripidamente fino alla strada asfaltata diretta a Cason di Lanza. Raggiunta la strada si volta a destra e dopo 10 minuti si giunge alla Casera Ramaz ed al parcheggio.

Tutta la zona del Monte Lodin è ricca di trincee, torrette di osservazione, gallerie e fori tutti risalenti alla prima guerra mondiale. La salita alla vetta è per escursionisti mentre la discesa sulla traccia nera per coloro che vogliono fare l'anello è per escursionisti esperti muniti di traccia GPS vista la difficile individuazione del sentiero invaso da schianti e scarsamente frequentato.

panorma dalla cima

altro panorama dalla cima

Casera Ramaz