Vista da P.so Fedaia

Le Crepe Rosse costituiscono una piccola formazione originata da un corrugamento degli strati rocciosi della diramazione SSE della Catena del Padon. La sommità di tale formazione si eleva in effetti solo di poche decine di metri dal pianoro sui prati che scendono a S dal M. Padon, costituendo più una spalla della cresta che una cima vera e propria. In ogni caso vale la pena effettuare la breve e facile salita, da abbinare a quella del M. Laste, per il fantastico colpo d'occhio che si ha sulla ripida e triangolare piramide rocciosa della P.ta Serauta. In inverno salire solo con neve ben assestata sul pendio di salita ed assenza di cornici di neve sulla cresta

Parcheggiata l'auto lungo la stradina che scende al pianoro con delle casette di legno dei pastori, seguire il sent. 635 che le attraversa, segnalato con paletti di legno. Si sale brevemente al ruscello e si traversa verso destra per prato,poi il sentiero diviene più ripido e faticoso. Si traversa sotto le rosse pareti rocciose delle Crepe Rosse e si raggiunge l'omonimo passo.

Dal P.so delle Crepe Rosse inizia l'Alta Via delle Creste, che verso destra conduce al Sass dei Roi e al M. Migon, mentre verso sinistra conduce al fino M. Padon. Seguire la traccia a sinistra, in leggera discesa e poi in risalita, valicando una selletta con erba e ghiaie scure. Qui abbandonare il sentiero e risalire verso sinistra il pendio erboso con una traccia inizialmente poco evidente che risale a svolte il pendio fino alla cresta (qualche segnavia sbiadito). Seguire quindi la traccia verso destra, restando a destra della cresta, fino alla selletta erbosa fra due bassi dossi. Salendo verso sinistra si raggiunge quello più alto.

Come per la salita.

Piccola elevazione da abbinare alla salita al M. Laste e M. Padon

Vista salendo al passo

Lungo la cresta

Presso la cima