Il Monte Roggione (q. 2361 m) è una cima dalle belle forme che si presenta come una cresta, in parte affilata, che va dal passo di Campolungo (q. 2167 m) a S, alle Bocchel del Torno (q. 2203 m) a N. Mentre il versante E è erboso ma comunque molto ripida, il versante W ha un'alta parete rocciosa. La montagna inoltre divide il bacino del Lago Palù (Chiesa in V.co) da quello di Campolungo (Lanzada). La salita alla vetta è per EE, presenta dei tratti esposti e qualche punto in cui bisogna aiutarsi con le mani.

Da Sondrio prendere la SP15 della Valmalenco fino a Chiesa in Valmalenco, poi continuare lungo la strada per Chiareggio fino a San Giuseppe. Una volta superata la chiesa e un ponte imboccare la strada per i Barchi e oltrepassato il grande parcheggio ai prati Pedrana, alla partenza degli impianti, si continua lungo la strada che diventa più stretta e con qualche tornante arriva alla località Barchi (q. 1690 m).

Una volta parcheggiata la macchina salire lungo la strada asfaltata, che si può evitare imboccando un sentierino sulla sinistra, fino ad arrivare al rifugio Barchi (q. 1710 m), dove finisce l'asfalto. Poi si continua sulla pista da sci per un centinaio di metri fino a un bivio, si va a sinistra si segue una mulattiera in un bel bosco fino al lago Palù (q. 1935 m), da qui si seguono le indicazioni per le Bocchel del Torno (q. 2203 m), passando prima dal Rifugio Palù (q. 1960 m) e dall'alpe Roggione (q. 2007 m), l'ultimo pezzo prima del valico è molto ripido. Arrivati al passo si scende qualche metro fino ad una piccola piana erbosa, dove ci si stacca dal sentiero principale e si prende un sentierino, meno marcato e segnalato. Subito dopo poco si trova il punto più difficile della salita, una piccola parete di roccia da superare con l'aiuto delle mani, nulla di troppo complicato ma comunque porre abbastanza attenzione. Dopo, il sentiero sta pressoché in cresta, mantenendosi più sul lato E (erboso). Si supera un anticima da dove si vede la croce, che si raggiunge in qualche minuto. La croce è molto antica, un po' rotta e di modeste dimensioni.

Come per la salita oppure facendo la traversata in cresta fino al passo Campolungo (q. 2167 m). Dalla cima scendere verso sud, il primo pezzo è abbastanza pianeggiante, la traccia e meno evidente. Dopo ci si sposta più sul versante E e si perde un centinaio di metri di quota, si passa da una placchetta di roccia con un cavo che facilita la discesa e da lì in pochi minuti si arriva al passo. Dal passo Campolungo si percorre la pista da sci fino al Lago, passando anche dall'Alpe Palù (q. 2010 m), ricongiungendosi con l'itinerario di salita.

Cima molto bella e panoramica, punto di osservazione migliore del Lago Palù, con difficoltà non superiori a EE, da evitare con il bagnato perché sul pendio erboso si rischia di scivolare. Consigliata la traversata fino al passo Campolungo

Monte Roggione da SE

Vista aerea della cresta

Vista sul Lago Palù