Il monte Motta o anche chiamato Sasso Alto è una cima larga e pianeggiante con alte pareti rocciose sul versante S, al centro della Valmalenco, in mezzo agli impianti da sci. La cima, anche se è panoramica, è rovinata dalle varie costruzioni, due stazioni di arrivo delle seggiovie, un edificio di un'ex ovovia e un alto ripetitore. La via normale qui proposta è molto semplice, infatti percorre la varie strade sterrate lungo le piste da sci.

Da Sondrio prendere la SP15 della Valmalenco fino a Chiesa in Valmalenco, poi continuare lungo la strada per Chiareggio fino a San Giuseppe. Una volta superata la chiesa e un ponte imboccare la strada per i Barchi e oltrepassato il grande parcheggio ai prati Pedrana, alla partenza degli impianti, si continua lungo la strada che diventa più stretta e con qualche tornante arriva alla località Barchi (q. 1690 m).

Una volta parcheggiata la macchina salire lungo la strada asfaltata, che si può evitare imboccando un sentierino sulla sinistra, fino ad arrivare al rifugio Barchi (q. 1710 m), dove finisce l'asfalto. Poi si continua sulla pista da sci per un centinaio di metri fino a un bivio, se si va a sinistra il percorso è un po' più lungo ma più bello, infatti si segue una mulattiera in un bel bosco fino al lago Palù (q. 1935 m), lo si costeggia e si continua fino all'alpe Palù (q. 2010 m), in mezzo agli impianti.
Se si segue invece la seconda alternativa, che è più corta si prosegue lungo le piste fino a delle baite, qui ci si sposta sotto la seggiovia e si prosegue per una ripida strada fino a ricongiungersi con l'itinerario precedente.
Dall'alpe Palù si continua lungo la strada sterrata che segue le piste fino al passo Campolungo (q. 2167 m), seguendo le indicazioni per il Monte Motta, si continua sempre lungo la carrareccia e con qualche tornante si arriva in vetta. Con una piccola scalinata si può arrivare sul punto più alto (q. 2336 m), dove troviamo anche una grande statua del Sacro Cuore.

Come per la salita oppure si può scendere al rifugio Motta (q. 2336 m), proseguendo un pezzo sotto la seggiovia e poi uscire dalla pista ad una casetta dello sci, prendendo un sentiero che si stacca a sinistra. una volta giunti al rifugio si continua lungo una bella mulattiera fino alla funivia dove da lì in pochi minuti si arriva all'alpe Palù e ci si ricongiunge con l'itinerario di salita.

Cima molto panoramica, infatti si può osservare tutta la testata della Valmalenco, dal Disgrazia al Bernina fino allo Scalino e anche la bassa Valmalenco, più di mille metri in basso.
Cima fattibile anche in MTB, anche se i tracciati sono molto ripidi e le condizioni della strada non sono molto buone.

Gli impianti sulla vetta

Versante S

Lago Palù