Cima Vallona dal sentiero attrezzato D´Ambros

La relazione si riferisce a 2 cime tra loro collegate dal sentiero attrezzato d´Ambros.

Da Santo Stefano di Cadore si percorre la strada statale con direzione Comelico superiore. Giunti a Sega Digon voltare a destra presso una curva a gomito. Si sale verso una cappella dedicata ai caduti di Cima Vallona e poi si prosegue a sinistra. Dopo circa 20 minuti si giunge ad una ampia radura sulla destra e qui si prende la stretta strada asfaltata che conduce alla Malga Melin.

Poco oltre la malga si prende sulla sinistra la pista forestale - sentiero CAI 144. Si segue la pista ignorando la diramazione sulla sinistra verso Casera Formaggio. Dopo circa 90 minuti si giunge presso un ampio catino erboso. Qui all´inizio del catino si può subito salire a sinistra su un sentiero che conduce al Bivacco Piva ( q. 2216 mt. ). In alternativa, come ho preferito fare, si prosegue sulla pista con direzione Passo Vallona. Senza arrivare al Passo si prende, prima che il il sentiero inizi a salire con maggiore pendenza, un sentiero erboso sulla sinistra contrassegnato da paletti colorati biancorossi che conduce sulla Cima Vallona (q. 2532 m). Discesi dalla cima per circa 30 metri ci si raccorda con il sentiero che proviene dal Bivacco Piva e si prosegue verso destra verso il sentiero attrezzato D´Ambros che inizia presso una piccola forcella. Indossato imbrago e set da ferrata si scavalcano 5 o 6 cimette rocciose tutte collocate sulla medesima linea di cresta in continua esposizione. Dopo circa tre ore di saliscendi si addiviene alla fine del sentiero ormai in vista del Rifugio austriaco Porze. Senza proseguire verso il Rifugio si sale subito a sinistra sulla cima della Pitturina (q. 2420 m).Ridiscesi e tornati presso la targa del sentiero attrezzato si volta a sinistra ( o da destra se si proviene dalla Pitturina ) sul sentiero CAI 160 poi successivamente si volta sul sentiero CAI 161A ed infine sul 161 che va seguito fino a tornare sulla pista forestale fatta alla partenza e quindi alla Malga Melin.

Si consiglia l´anello sopradescritto piuttosto che ripercorrere la ferrata fatta in salita.

La ferrata non è banale. A parte la lunghezza del percorso ( più di 2 ore e forse 3 se si procede molto lentamente ) vi sono alcuni brevi tratti che richiedono movimenti atletici. La segnaletica dei sentieri per la discesa su prati non è molto chiara e richiede attenzione specie per individuare il sentiero CAI 161 nel punto in cui conduce alla pista forestale fatta all´andata, evitando la Casera Pian Formaggio. In ogni caso il sentiero per creste è spettacolare e molto remunerativo.

Panorama lungo le cresta delle Pitturine

Altro panorama dalla cresta

Malga Melin