Chiamata anche, in tedesco, Grosser Moseler, è una cima molto panoramica e con un grade dislivello. Molto consigliato il pernotto al rif. Porro per spezzare la salita in due giorni. Ho dato una valutazione di F+ in quanto, in assenza di neve, la salita non presenta difficoltà e la cresta finale risulta divertente e con vari passaggi di facile arrampicata. Cambia totalmente però se affrontata a inizio stagione, con la presenza di neve e ghiaccio nella salita (35°) alla forcella tra piccolo e grande Mesule e nella cresta finale. In questo caso piccozza e ramponi sono fondamentali e la difficoltà si potrebbe avvicinare a un PD+
Da Brunico si prendono le indicazioni per Molini di Tures e successivamente per il Lago di Neves dove troviamo un parcheggio a pagamento. Parcheggiata l´auto, si procede per sentiero n.24 fino al rifugio Porro (q. 2419 m). 500 m d+ in 1:20 h
Dal rifugio si prende il sentiero n.1 con cartello indicante rif. Ponte di Ghiaccio che, con un lungo traverso e con leggeri saliscendi, porta a superare un ponticello in legno e acciaio. Dal ponticello si vede, dinnanzi a noi, una evidente cresta morenica erbosa. La puntiamo e senza via obbligata, attraverso vari massi, raggiungiamo il suo dorso e lo risaliamo tutto per evidente traccia fino al suo termine. Qui il terreno si fa meno agevole e seguendo i numerosi ometti, si attraversano ghiaie e grossi massi fino ad arrivare in una zona molto più agevole fatta di rocce montonate. Seguendo sempre gli ometti, si vincono anche queste bellissime rocce, levigatissime ed appoggiate, fino ad arrivare alla base del friabile e instabile canale (35°) che porta alla forcella che divide il Piccolo dal Grande Mèsule. Giunti in forcella, si segue la traccia di sinistra che in pochi minuti ci porta all´attacco della cresta. La si risale con divertenti passaggi di facile arrampicata fino alla croce di vetta (3.15h e 1270m d+).
Come per la salita.
