Escursione veloce, adatta per quando si ha poco tempo, e con un basso dislivello, che si svolge in ambienti molto panoramici e poco frequentati. Il percorso si sviluppa nella prima parte lungo una facile ed ampia dorsale erbosa, per poi tagliare in mezzacosta per prati e infine attraverso sassose vallette, fino alla panoramicissima vetta.

Dalla strada della Valle Taleggio o della Valsassina, a seconda di dove si proviene, si giunge alla il Culmine di San Pietro. Parcheggiata l'auto nei pressi del ristorante, si inizia camminare lungo il sentiero n. 21 della dorsale orobica lecchese (DOL), passando accanto ad una chiesetta e una fontana, sino ad incontrare altri cartelli ove troveremo anche l'indicazione per la nostra meta.

Passato un piccolo rudere ed una vasca da bagno accanto ad uno stagno, si prosegue lungo tracce sempre segnata che porta verso la dosale erbosa della valletta. Una volta raggiunta la dosale la si segue alternando tratti ripidi al altri più riposanti. Giunti ad un boschetto di faggi, lo si attraversa quasi in piano per poi scendere bruscamente verso una bella abetaia sempre seguendo il filo della dorsale. Si intravede, tra gli abeti una baita, per poi uscire dal bosco e con un lungo tratto in mezzacosta, tagliare i pendii erbosi che scendono dalla cresta rocciosa alla nostra sinistra. Si torna a salire per prati fino ad incontrare un'altra pozza d'acqua che lasciamo alla nostra sx e proseguiamo, rientrando ancora in un bosco. Qui abbandoniamo il sentiero principale ed attacchiamo la breve cresta alla nostra sx (non segnata, porre attenzione), che ci porta in vetta.

Come per la salita.

Escursione semplice e alla portata di tutti.