Informativa Cookie: questo sito utilizza cookie tecnici propri necessari al suo funzionamento e cookie di profilazione di terze parti per visualizzare messaggi pubblicitari in linea con le preferenze manifestate dagli utenti nella navigazione in rete. Si invita a leggere la Cookie Policy in cui sono presenti le informazioni sui cookie utilizzati dal sito, su quali informazioni vengono raccolte e le istruzioni su come negare il consenso all'installazione di qualunque cookie. La prosecuzione della navigazione mediante accettazione dei cookie, chiusura di questo banner informativo, accesso ad altra area del sito, selezione di un elemento dello stesso sottostante questo banner (ad esempio di una immagine o di un link) o scorrimento della pagina verso il basso comporta l'automatica prestazione del consenso a utilizzare i cookie.

In conformità al provvedimento del Garante della Privacy del 8 maggio 2014, G.U. n. 126 del 3/6/2014, attuazione della Dir. UE sui cookie 2009/136/CE
OKLeggi la Cookie Policy

VieNormali.it

Le tue scalate online!

San Gabriele - 646 m

Via Normale San Gabriele
Verso la cima del San Gabriele


Regione: Estero Estero
Alpi e Gruppo: Estere - Alpi Estere Slovene
Punto di partenza: Solkan ( Solcano in Italiana ) q. 100 m. Vipava
Versante di salita: S-SE
Dislivello di salita: 550 m - Totale: 1100 m
Tempo di salita: 1,50 h - Totale: 3,50 h
Difficoltà: E
Periodo consigliato: tutto l´anno
Punti di appoggio: Solkan
Tipo di via: Via normale
Tipo di percorso: Traccia non segnata
Libro di vetta: si
Cartografia: TABACCO N.054 - Collio - Gorizia - Carso Isontino - Brda - Nova Gorica 1: 25000
Autore: roberto antonel
Data della salita: 11/02/2023
Data pubblicazione: 12/02/2023
N° di visualizzazioni: 658


Introduzione:

La salita al San Gabriele ( Skabrijel in sloveno ) è poco più di una passeggiata. E´ qui descritta più che altro per l´importanza della cima, teatro di asprissimi combattimenti durante la prima guerra mondiale e di ripetute conquiste ( e ritirate ) da parte degli Arditi. Nonostante questo non fu mai definitivamente conquistata dagli italiani .Dopo la fine della seconda guerra mondiale, fino al 1947, la cresta fungeva da confine tra Italia e Jugoslavia poi l´intero monte fu assegnato alla Slovenia. Oggi è meta di runners e di gare di MTB. Sulla cima è collocata una gigantesca torre metallica dalla cui sommità si gode un suggestivo panorama.


Accesso:

Da Gorizia si passa l´ex confine di stato e si arriva a Solkan ove si parcheggia nei pressi della chiesa di santo Stefano.


Descrizione della salita:

Dalla chiesa si raggiunge ( eventualmente chiedendo data la carenza di segnaletica ) la strada denominata Ulica Borisa Kalina nei pressi di una scuola. Dalla strada bisogna salire su tratto asfaltato in direzione del cavalcavia che passa sotto ad una strada a scorrimento veloce. Si prosegue a intuito verso l´alto fino ad una carrareccia sassosa che va percorsa mirando ad un primo risalto collinare boscoso che non è ancora il San Gabriele Si giunge ad una prima stradina asfaltata che va attraversata seguendo un sentiero non segnato. Si continua seguendo la traccia sperando di non sbagliare e comunque chiedendo ai numerosi runners che si incrociano in zona. Dopo circa mezz´ora di salita su traccia priva di segnali si perviene ad una più larga strada asfaltata ove bisogna voltare a sinistra. Si percorre un tratto fino al primo bivio ove si deve voltare a destra sempre su strada asfaltata. Percorsi circa trecento metri si giunge nei pressi di una fontana. Qui si volta a sinistra su una carrareccia di sassi per circa cento metri. Qui si incontra finalmente un palo con il simbolo di un uccello e la scritta Pot Miru e l´indicazione della direzione di salita allo Skabrijel. Dopo quaranta minuti di salita si perviene infine alla cima vera e propria ove su un ampia radura solare è posta la bandiera slovena, un cippo a memoria ed una torre di metallo su tre piani con gradini pedonabili che si eleva per dieci o quindici metri da terra.


Discesa:

Come per la salita oppure se si vuole visitare una zona ricca di trincee, caverne, gallerie e siti della prima guerra mondiale si scende prendendo la direzione ( palo segnaletico ) per Prevala. Si scende lungamente per un bosco ricco di resti di opere belliche ( pali segnaletici ). In particolare si addiviene ad un vero e proprio anfiteatro di guerra denominato Veliki Hrib ( q. 526 m. ). Se si vuole visitare il tutto occorre mettere in preventivo una ulteriore ora. Si scende infine verso una strada asfaltata ma prima di raggiungerla, nei pressi di una zona pianeggiante ubicata alla fine del bosco, si volta a sinistra per carrareccia non asfaltata. Il sentiero piuttosto pianeggiante va percorso tenendosi sul lato destro. Dopo trenta minuti si ritorna al palo direzionale dello Skabrijel e da qui a ritroso verso Solkan. Tornati sulla strada asfaltata si può scendere tenendosi sulla destra fino ad un palo direzionale con l´indicazione per Solkan.


Note:

Vi sono numerosi sentieri che salgono e scendono al San Gabriele. La maggior parte non sono segnati. I rari segnavia, quando ci sono, non aiutano più di tanto. Qualche palo direzionale Pot Miru aiuta a salire o scendere. Comunque data la non rilevante quota del monte è piuttosto semplice arrivare in cima.


Revisione:
relazione rivista e corretta il 13/02/2023 dalla redazione di VieNormali.it
© VieNormali.it

Via Normale San Gabriele - panorama dalla cima verso il Monte Santo

panorama dalla cima verso il Monte Santo

Via Normale San Gabriele - Caverna di guerra
Caverna di guerra

Via Normale San Gabriele - bandiera slovena in vetta e torre panoramica
bandiera slovena in vetta e torre panoramica
www.vienormali.it - info@vienormali.it - Ultimo aggiornamento: 13/05/2025
Autore: Roberto Ciri - RC-WebSoft - P.IVA 03693250288
Privacy policy - Cookie policy