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La Creta di Pricotic è una cima solo apparentemente secondaria del gruppo del Monte Cavallo di Pontebba.

Da Udine si raggiunge Pontebba e poi si prosegue per il Passo Pramollo, in tedesco Nassfeld.

Al passo Pramollo si parcheggia proprio prima del confine di Stato. Sulla sinistra a margine del Lago sale un sentiero su prato che si congiunge subito con la sterrata per la cima Madrizze, collegata anche con una seggiovia che parte dal territorio austriaco. Si percorre la sterrata fin quasi sotto la cima Madrizze, fino ad una radura ove sulla sinistra è collocato il segnavia italiano del sentiero CAI 403. Si prende il 403 in salita e lo si percorre per circa 15 minuti fino ad un crocevia di sentieri e si prosegue sulla destra vero il parco acquatico austriaco di Madrizze. Giunti al parco senza entrarvi si prosegue in leggera discesa su una sterrata che fiancheggia i giochi d'acqua austriaci. Si scende fino al primo laghetto di fronte al quale sotto alla base della torre Clampil su un anfiteatro di rocce si intravedono i segnali del sentiero CAI 403, che costituisce la via normale per la cima del Monte Cavallo ( il sentiero inizia proprio sul bordo del lago, attenzione a non prendere altro sentiero posto più in alto e numerato 403a che è diretto alla via ferrata per la torre Clampil ). Si prosegue sul lungo anfiteatro di rocce fino a raccordarsi con il canale di salita al Monte Cavallo, sempre contrassegnato da segnavia italiani Bianco rossi. La salita è lunga e ripida sempre in pendenza e sempre su grossi sassi instabili. Si segue sempre il sentiero CAI che prosegue su una rampa superiore che immette su un grosso catino sassoso che sulla destra introduce al pianoro sommitale del Monte Cavallo. Ben prima di immettersi nella parte terminale del sentiero ma comunque dopo aver superato la rampa inclinata ed aver voltato verso il lato destro della calotta sommitale si imbocca sulla destra un canale che è la rampa di accesso alla Creta Pricotic ( attenzione a individuare gli ometti che segnano il percorso ). Si segue la traccia su erba e sassi tenendo sempre di mira gli ometti che abbondano ). In questo modo si perviene al ripido prato che porta in vetta. La cima è contrassegnata da una croce posta su sassi. Il panorama è stupendo e ripaga la fatica.

Come per la salita.

La salita è relativamente facile e gli ometti aiutano l'orientamento. E' consigliabile dopo il Pricotic fare una capatina anche sulla cima del Cavallo.

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