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Cima Bel Pra - 2917 m

Via Normale Cima Bel Pra
La cima


Regione: Veneto Belluno
Alpi e Gruppo: Dolomiti - Alpi Dolomitiche - Gruppo Marmarole
Punto di partenza: San Vito di Cadore (BL) Località Ru Secco (q. 1200 m) Val Boite
Versante di salita: NW
Dislivello di salita: 2100 m - Totale: 4200 m
Tempo di salita: 4,45 h - Totale: 9,15 h
Difficoltà: EEA - AR - III- PD+
Periodo consigliato: giugno - settembre
Punti di appoggio: Rif. Scotter (q. 1580 m) - Biv.Voltolina (q. 2082 m)
Tipo di via: Via normale
Tipo di percorso: Traccia e roccette, passaggi su roccia
Libro di vetta: si
Cartografia: TABACCO N. 016 - Dolomiti di Centro Cadore
Autore: Mario Marin
Data della salita: 21/07/2006
Data pubblicazione: 15/09/2006
N° di visualizzazioni: 17930


Introduzione:

Partenza da San Vito di Cadore (BL), località Ru Secco (parcheggio seggiovia S. Marco). Risalita al Passo del Camoscio (q. 1823 m). Risalita alla Cima Bel Pra dal versante SW - Via normale: Pitocco / Brandolini / Cesaletti / Zanucco anno 1880.


Accesso:

Risalire la pista che sbuca al Rif. Scotter (q.1580 m), da qui seguire il sentiero n. 229 che si unisce in alto al n. 227. Seguirlo nella direzione della Forcella Piccola (q. 2120 m) - Rif. Galassi (q. 2018 m). All’altezza dei Becchi d’Imposponda, che si lasciano sulla destra (salendo), prendere una traccia ben marcata (q. 2060 m) sulla sinistra che risale il ghiaione che scende dalla base delle pareti della Cima Scotter. Risalire il ghiaione fino a circa 100 m sotto la parete, prendere a destra una ripida cengia fino alla sua sommità. Qui inizia una facile arrampicata su camini e placche, si seguono alcune cenge la prima da destra verso sinistra poi in alto da sinistra a destra (percorso ben segnalato da bollini rossi e ometti). Giunti al Passo si scende prima sul Pian De Lo Scotter, da qui si segue il sentiero che porta al Biv. Voltolina. Arrivati nella Val di Mezzo, si vede sulla sinistra (scendendo) un evidente ghiaione che termina sotto le pareti della Cima Bel Pra. Risalirlo fino al suo termine dove scende un largo canale.


Descrizione della salita:

Risalire per 200 metri il canale che scende dalla cima, quindi portarsi sulla sinistra (salendo) di 150 m fino ad una cresta. Risalirla arrampicando su roccia buona (100 m) fino a raggiungere una cengia che da sinistra verso destra riporta nella parte alta del canale. Risalire il canale fino alla fine, scendere per un canalino sul versante W e risalire il canale che, per sfasciumi prima e per facili roccette poi, sbuca sulla cima.


Discesa:

Dal versante nord: via normale Ernestine / Lecher / Dibona / Dimai / Siorpaes. Itinerario bel segnalato da bollini rossi e ometti. Inizialmente arrampicando su camini di II° grado sul versante W, dopo aver raggiunto una forcella, si scende dal versante N inizialmente per facili ghiaioni, poi per cenge fino alla base della Torre Sabbioni. Da qui in breve per sentiero n. 226 si raggiunge la Forcella Grande (q. 2255 m), da qui scendendo nel versante W si raggiunge il Rif. S.Maco, continuando si raggiunge il Rif. Scotter ed in breve, lungo le piste, il parcheggio della seggiovia.


Note:

Vedere la relazione sulla Guida dei Monti d’Italia - A. Berti - Dolomiti Orientali Vol.1 Parte I°. Rispetto a tale relazione le difficoltà trovate sono maggiori. ATTENZIONE: SOLO nella parte bassa della salita abbiamo trovato delle frecce rosse che indicavano la salita.


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