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Piz dal Teo - 3049 m

Via Normale Piz dal Teo
Il Piz dal Teo visto dalla conca detritica alla base della sua parete NE


Regione: Lombardia Sondrio
Alpi e Gruppo: Alpi Occidentali - Alpi Retiche - Gruppo Cima di Piazzi
Punto di partenza: Malghera (q. 1964 m) Val Grosina
Versante di salita: E-NE
Dislivello di salita: 1100 m - Totale: 2200 m
Tempo di salita: 3,00 h - Totale: 5,30 h
Difficoltà: EE - A - II+ - PD
Periodo consigliato: da luglio a settembre
Punti di appoggio: Rif. Malghera (q. 1964 m), Biv, Strambini (q. 2534 m)
Tipo di via: Via normale
Tipo di percorso: Traccia e roccette, passaggi su roccia
Libro di vetta: si
Cartografia: CARTA NAZIONALE DELLA SVIZZERA N. 1278 – La Rösa 1:25000
Autore: Irene G
Data della salita: 12/09/2020
Data pubblicazione: 15/09/2020
N° di visualizzazioni: 2530


Introduzione:

Il Piz dal Teo è una bella e slanciata piramide rocciosa, che si staglia lungo la cresta di confine tra la Val Poschiavina e la Val Grosina.
Questa montagna, seppur priva di un vero e proprio itinerario escursionistico (la cresta finale è esposta e oppone passi di arrampicata sul II+/III- UIAA), può essere raggiunta sia dal versante italiano (come descritto in questa relazione), sia dal versante svizzero, con partenza dalla Località Sfazù.
In entrambi i casi, si tratta di una salita selvaggia e in ambiente spettacolare, dove bisogna avere anche un buon senso dell´orientamento, a causa dell´assenza quasi totale di ometti e/o tracce.


Accesso:

Da Sondrio percorrere la SS38 fino a Grosio, dove, nel centro del paese, si imbocca la strada per la Val Grosina. A Fusino, dove la Valle si divide in due, occorre munirsi del ticket (€ 3,00) per raggiungere la frazione di Malghera. Posteggiare nell´ampio parcheggio davanti la Chiesa al termine della lunga strada.


Descrizione della salita:

Da Malghera (q. 1964 m), imboccare la strada sterrata che, pianeggiante, conduce ad un grande alpeggio.
Qui ignorare la traccia che scende verso il torrente sul fondovalle, quindi proseguire lungo il sentiero che, mai ripido, si addentra nella Val di Sacco in direzione del Bivacco Strambini. Dopo un lungo traverso, il sentiero piega decisamente verso NW, transitando nei pressi delle baite della località Pian di Mezzo (q. 2170 m circa). Giunti ai piedi della bastionata che sorregge il Bivacco, il sentiero inizia a prendere quota in maniera un po´ più decisa. Dopo una serie di ripidi tornanti, alla q. 2460 m circa, quando il sentiero piega decisamente a destra per raggiungere il Bivacco Strambini, abbandonare la traccia segnata, per traversare verso sinistra in direzione della bella piramide del Piz dal Teo.
Senza seguire un percorso obbligato, ma cercando di tenersi il più alti possibile, traversare verso ovest per ripidi prati e grosse pietraie, fino a guadagnare le conca detritica posta ai piedi della parete NE del Piz dal Teo. Facendo attenzione ai numerosi massi instabili, attraversare la pietraia e risalire il ripido e sfasciumoso canalino che consente l´accesso alla cresta est della montagna.
Risalire, dunque, il canale tenendosi bene sul suo margine sinistro (faccia a monte) a ridosso delle rocce del sovrastante sperone. Proseguire fino al termine del canale, dove si svolta decisamente a sinistra fino a raggiungere una piccola sella con ometto (visibile solo all´ultimo, q. 2850 m circa).
Dalla selletta, abbassarsi di pochi metri sul versante opposto, quindi seguire una larga (ma esposta) cengia che, tra facili placche appoggiate ed erba, conduce alla cresta est del Piz dal Teo.
Seguire la cresta inizialmente semplice e pianeggiante e, dopo aver aggirato sul versante svizzero un grosso masso, si perviene ad un intaglio, dove la cresta subisce una netta impennata (sosta con due chiodi vecchi alla base dello spigolo finale).
A questo punto, non resta che seguire fedelmente lo spigolo (aggirando, eventualmente, le difficoltà sul lato italiano della montagna) fino alla vetta del Piz del Teo (q. 3049 m).

In quest´ultimo tratto le difficoltà su roccia non sono elevate (forse alcuni passi di III- nella parte iniziale, poi II/II+), ma occorre fare molta attenzione alla roccia (non sempre stabile) e all´esposizione su entrambi i versanti.


Discesa:

Come per la salita.


Note:

Corda e imbrago utili solo per i meno esperti.


Revisione:
relazione rivista e corretta il 15/09/2020 dalla redazione di VieNormali.it
© VieNormali.it

Via Normale Piz dal Teo - Lungo la cengia dopo la selletta (indicata dalla freccia bianca)

Lungo la cengia dopo la selletta (indicata dalla freccia bianca)

Via Normale Piz dal Teo - La prima facile parte di cresta
La prima facile parte di cresta

Via Normale Piz dal Teo - In discesa sul tratto più impegnativo della cresta est
In discesa sul tratto più impegnativo della cresta est
www.vienormali.it - info@vienormali.it - Ultimo aggiornamento: 01/05/2024
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