Informativa Cookie: questo sito utilizza cookie tecnici propri necessari al suo funzionamento e cookie di profilazione di terze parti per visualizzare messaggi pubblicitari in linea con le preferenze manifestate dagli utenti nella navigazione in rete. Si invita a leggere la Cookie Policy in cui sono presenti le informazioni sui cookie utilizzati dal sito, su quali informazioni vengono raccolte e le istruzioni su come negare il consenso all'installazione di qualunque cookie. La prosecuzione della navigazione mediante accettazione dei cookie, chiusura di questo banner informativo, accesso ad altra area del sito, selezione di un elemento dello stesso sottostante questo banner (ad esempio di una immagine o di un link) o scorrimento della pagina verso il basso comporta l'automatica prestazione del consenso a utilizzare i cookie.

In conformità al provvedimento del Garante della Privacy del 8 maggio 2014, G.U. n. 126 del 3/6/2014, attuazione della Dir. UE sui cookie 2009/136/CE
OKLeggi la Cookie Policy

VieNormali.it

Le tue scalate online!

Cima Seràuta - 3069 m

Foto via normale Cima Seràuta non disponibile


Regione: Trentino Alto Adige Trento
Alpi e Gruppo: Dolomiti - Alpi Dolomitiche - Gruppo Marmolada
Punto di partenza: Passo Fedaia, Rif. Fedaia Val di Fassa
Versante di salita: N
Dislivello di salita: 1012 m - Totale: 2024 m
Tempo di salita: 3,3 h - Totale: 6,00 h
Difficoltà: EEA - AG - F
Periodo consigliato: Inverno
Punti di appoggio: Rif. Seràuta.
Tipo di via: Via normale
Tipo di percorso: Traccia su ghiacciaio
Libro di vetta: no

Autore: Leonardo T
Data della salita: 08/02/2020
Data pubblicazione: 24/02/2020
N° di visualizzazioni: 2093


Introduzione:

La cima Seràuta è una delle cime sopra i 3000 metri più semplice delle dolomiti. Si trova nel gruppo della Regina delle Dolomiti, la Marmolada. La salita viene effettuata dal versante Nord con partenza dal Passo Fedaia.


Accesso:

Dalla Valle dell'Adige per A22 uscire al casello di Egna/Ora e segure le indicazioni per la Val di Fiemme/Fassa, arrivare a Canazei e prendere per Passo Fedaia. Arrivati al Passo superare il lago e lasciare la macchina oltre la galleria sotto la pista, nei pressi del Rifugio Fedaia.


Descrizione della salita:

Abbiamo affrontato questa salita nel periodo invernale, quindi abbiamo trovato terreno innevato fin dall'inizio dell'escursione. Partiti dal Rifugio Fedaia abbiamo seguito la pista da sci verso sinistra, la quale poi fa un tornante prima verso destra e poi nuovamente a sinistra. (La pista da sci fino alle 8:30 è chiusa, quindi non dovrebbero esserci sciatori, noi comunque ci siamo sempre tenuti sul bordo pista per evitare inconvenienti). A questo punto si abbandona la pista da sci per salire zigzagando lungo una valletta che termina con un pianoro (45 min. circa dalla partenza), a questo punto abbiamo deciso di spostarci verso destra puntando ai piloni della funivia Fedaia. Giunti sotto i piloni li abbiamo seguiti, costeggiando a pochi metri la pista da sci, fino ad arrivare alla stazione a monte. (qui ci siamo fermati a fare uno spuntino, 1.30 ore dalla partenza). Da qui è ben visibile il nostro prossimo check point, la terrazza panoramica del Rifugio Seràuta, con il suo ben visibile tunnel in lamiera. Ripresa la salita abbiamo puntato dritti all'inizio del tunnel, per il pendio, che con modesta pendenza, ci fa prendere sempre più quota, facendoci attraversare due volte la pista da sci, che fino ad ora abbiamo continuato a costeggiare. Arrivati all'ingresso del tunnel, lo abbiamo percorso tutto (attenzione agli sciatori) per poi giungere alla terrazza panoramica a 2950 m.s.l.m (2.30 ore dalla partenza) da qui, sulla destra, parte l'ultimo tratto su di una ampia cresta, attrezzata con dei corrimani, percorrendo gli ultimi 100 metri di dislivello per arrivare all'ometto di sassi sulla cima del Seràuta. (3 ore dalla partenza).


Discesa:

Come per la salita.


Note:

I tempi di salita comprendono anche le pause. Durate tutto l'itinerario abbiamo fatto utilizzo di picca e ramponi. La salita fino al rifugio Seràuta non è molto entusiasmante se non nella prima parte, in quanto si costeggia sempre la pista da sci, l'ultimo tratto sulla cresta finale è il più bello in quanto si può godere di un panorama a 360 gradi su tutte le cime circostanti: gruppo della Marmolada, Catinaccio, Sella, Piz Boè ,ecc.


© VieNormali.it

www.vienormali.it - info@vienormali.it - Ultimo aggiornamento: 29/04/2024
Autore: Roberto Ciri - RC-WebSoft - P.IVA 03693250288
Privacy policy - Cookie policy