Il Pizzo di Corbella, dalla Conca d’Orgnana

Modesto ma panoramico rilievo situato alla testata del vallone d’Orgnana, sulla catena principale che divide la Valle Maggia dalla Valle Verzasca. Il sentiero di accesso, negli 800 metri di dislivello iniziale, si snoda ripido all’interno di una fitta faggeta, mista a conifere nella parte superiore, quindi serpeggia nella bella Conca d’Orgnana e nel vallone superiore, fino al Laghetto d’Orgnana e alla bocchetta omonima. La salita alla vetta si svolge poi senza percorso obbligato, per un elementare pendio a sinistra della cresta NNW. Tuttavia, ciò che caratterizza maggiormente l’itinerario, non è tanto il selvaggio seppur facile percorso escursionistico, ma sono due stupende visioni che sono tra i simboli della Val Verzasca: la prima è quella del famoso Ponte dei Salti a Lavertezzo, di origine medioevale, in pietra a due arcate; la seconda è quella sulle pareti sud del Poncione d’Alnasca e della Föpia, la posizione migliore per poterle ammirare è il vallone sopra la Conca d’Orgnana e non espressamente la vetta del Pizzo di Corbella, dato che da quest’ultima prospettiva le pareti vengono in parte ridimensionate dalle montagne più elevate che le sovrastano all’orizzonte lontano.

Dall’autostrada Como - Chiasso – San Gottardo si esce allo svincolo di Bellinzona Sud, dove si imbocca la strada cantonale per Locarno. Si prosegue per un lungo tratto seguendo sempre le indicazioni per Locarno e si arriva alla grande rotonda presente nei pressi dell’aeroporto di Magadino. Qui si prende la prima uscita per Gordola e Valle Verzasca e giunti a Gordola si prende la deviazione che sale nella valle. Superato il paese di Vogorno in breve si arriva a Lavertezzo e al ben visibile Ponte dei Salti. Il parcheggio giornaliero (costo chf 10.00) è circa 400 più avanti del ponte, sulla sinistra.

Dal parcheggio si retrocede fino al Ponte dei Salti e lo si valica. Giunti sulla riva opposta del fiume, si prosegue verso destra, seguendo le indicazioni per Orgnana. Si costeggia su sentiero segnalato il Fiume Verzasca per circa 20 minuti, fino alla località Piano (q. 585 m), dove sono presenti una piccola baita in legno e un’area pic-nic, mentre sul lato a monte sono visibili alcuni ruderi di baite. Qui si abbandona il sentiero principale che si mantiene sul fondo valle e si prende quello segnalato che si stacca sulla sinistra, indicato dai cartelli che riportano tra l’altro: Orgnana 2 h 10 min. Il sentiero, segnalato anche da bandierine di colore bianco-rosso-bianco, poco più avanti inizia a salire ripido nel bosco di faggi, con numerosissime svolte, e per un lungo tratto, fino ad approdare nella bella Conca d’Orgnana e all’alpeggio omonimo (q. 1550 m), dove il sentiero spiana e il bosco, qui di larici, termina. Su traccia segnalata si prosegue nel vallone soprastante, in direzione SW, fino a raggiungere il Laghetto d’Orgnana (q. 1872 m) e la vicina Bocchetta di Orgnana (q. 1950 m). Prima di arrivare al valico, con percorso evidente, si risale un pendio a sinistra della cresta e si arriva in vetta, senza particolari difficoltà.

Come per la salita.

In presenza di neve sono ovviamente indispensabili piccozza, ramponi e le ciaspole.

Il famoso Ponte dei Salti a Lavertezzo

Dalla vetta, la cresta di collegamento con il Madone

In discesa dalla vetta, stupenda visione sulle pareti sud del Poncione d’Alnasca e Föpia