La Cadini con la via salita sulla parete nord

La Punta Cadini è una delle tredici cime che si affaccia sul bellissimo ghiacciaio dei Forni, è situata tra il Monte Giumella e le cime di Pejo. La parete nord della Punta Cadini è una salita di media difficoltà che affronta il ripido scivolo della montagna fino a poche decine di metri sotto la cima. La salita è interamente su neve/ghiaccio con pendenze crescenti fino a 50 gradi.

Da Santa Caterina Valfurva si segue la strada a pagamento che in circa 6 km conduce al Rifugio dei Forni.

Si parte dal Rifugio dei Forni e si risale la stradina verso il Rifugio Branca, ove ci si abbassa un poco verso la maestosa bocca del ghiacciaio dei Forni. Da qui la Cadini si staglia già dinanzi a noi con la parte nord in bella vista. Si prosegue in cordata verso la parete superando qualche gobbone ripido (attenzione ai crepacci). Ignorata la traccia per la via normale verso sinistra ci si dirige verso la parete nord. Messi gli sci sulla schiena (o a piedi in estate) si risale la parete, generalmente in neve dura, con due piccozze; raggiunto il seracco (o ciò che ne rimane) la pendenza aumenta a 50 gradi e lo si aggira sulla sinistra evitando il ghiaccio. Si esce quindi sulla cresta finale quasi in vetta.

Si percorre la cresta finale (ovest) a ritroso superando l'uscita della parete nord e seguendo il pendio sulla sinistra che ripidamente (fino a 40 gradi, attenzione!) dal Colle Cadini riporta con qualche zig zag verso la base della parete. Quindi si segue la traccia di salita fino al Rifugio Forni.

Bellissima salita di media difficoltà su ghiaccio; è la più percorsa dai Forni insieme alla nord del monte Pasquale.

La bocca del ghiacciaio dei Forni con dietro la Cadini

In parete

A fianco del seracco con la Punta San Matteo