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Creta Forata - 2462 m

Foto via normale Creta Forata non disponibile


Regione: Veneto Belluno
Alpi e Gruppo: Alpi Orientali - Alpi Carniche - Gruppo Terze Clap
Punto di partenza: Centro biathlon di Forni Avoltri (q. 1169 m)
Versante di salita: NE
Dislivello di salita: 1300 m - Totale: 2600 m
Tempo di salita: 4,00 h - Totale: 7,00 h
Difficoltà: EE - I - F
Periodo consigliato: estate
Punti di appoggio: Rif. Monte Siera (q. 1900 m)
Tipo di via: Via normale
Tipo di percorso: Traccia segnata
Libro di vetta: si
Cartografia: Tabacco N. 01 - Sappada, S. Stefano, Forni Avoltri 1:25000
Autore: Ugo Gallimberti
Data della salita: 15/07/2006
Data pubblicazione: 19/07/2006
N° di visualizzazioni: 19349


Introduzione:

L´itinerario descrive l´itinerario di salita che non si avvale degli impianti di risalita. La stessa cima può essere raggiunta da un itinerario diverso nella prima parte. Esso parte dal Rif. Monte Siera (q. 1606 m), raggiungibile con gli impianti di risalita dal paese di Cima Sappada, seguendo i sentieri 321 e 323 ci si congiunge all´itinerario descritto. Attenzione, la cima si trova esattamente sul confine tra Veneto e Friuli Venezia Giulia, nella presente descrizione è stata inserita la prima delle due regioni.


Accesso:

Sulla statale che da Forni Avoltri porta a Cima Sappada, in corrispondenza del primo tornante parte la strada forestale per casera Tuglia, gestita e in attività. Dalla strada forestale, poco prima della casera, seguire il sentiero per passo Geu Basso e i resti di casera Geu Alta. Dopo aver attraversato il pianoro di casera Geu Alta la carta della tabacco indica che il sentiero risale sulla sinistra orografica. In reltà i bolli seguono il torrente sul fondo del vallone che risulta facilmente camminabile, fino ad arrivare a congiungersi con il sentiero proveniente dal Rif. Monte Siera, quota 1900 metri.


Descrizione della salita:

L´ascensione vera e propria si svolge sul versante nord della Creta Forata. Salito una parte di sfasciumi e ghiaie si arriva ad imboccare la cengia che taglia in salita tutto il versante nord fino alla forcelletta tra l´anti cima est e la vera e propria cima. La cengia si percorre su tracce di sentiero quasi continue, solo brevi tratti ne sono privi ma, ometti e bolli rossi fanno si che la scelta dell´itinerarion non sia mai incerto. Ci sono solo due brevi passaggi in roccia, in corrispondenza di due brevi (circa 10 metri ciascuna) placche appoggiate (inclinate a 35-40 gradi, non attrezzate ma con roccia ottima e non coperta da ghiaino. Dalla sopra citata forcelletta, si percorre un centinaio di metri sul versante sud e 50 metri di cresta e si arriva alla croce di vetta e al leggio che contiene il libro di vetta. Annotazione: al 15 luglio c´erano solo due piccolissime ed evitabili chiazzette di neve.


Discesa:

Come per la salita.


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