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Monte Ocone (traversata) - 1363 m

Via Normale Monte Ocone (traversata)
Il Monte Ocone da N, dall’itinerario della traversata


Regione: Lombardia Lecco
Alpi e Gruppo: Prealpi - Prealpi Lombarde - Gruppo Resegone
Punto di partenza: Erve (q. 559 m)
Versante di salita: N
Dislivello di salita: 1000 m - Totale: 2000 m
Tempo di salita: 5,00 h - Totale: 7,00 h
Difficoltà: EE
Periodo consigliato: da maggio a ottobre (in assenza di neve)
Punti di appoggio: Rif. Alpinisti Monzesi (q. 1173 m)
Tipo di via: Via normale
Tipo di percorso: Sentiero segnato
Libro di vetta: no
Cartografia: KOMPASS N. 105 – Lecco, Valle Brembana 1:50000
Autore: Piero Vardinelli
Data della salita: 17/04/2019
Data pubblicazione: 21/04/2019
N° di visualizzazioni: 4852


Introduzione:

La dorsale montuosa che dal Resegone di Lecco si stacca verso S, va a formare una serie di elevazioni minori, tra le quali la Corna Camozzera, la Quota 1411 e il Monte Ocone, tutte e tre raggiunte dal percorso di cresta proposto qui di seguito. Contrariamente al più rinomato vicino queste cime non sono molto frequentate, tranne il Monte Ocone quale meta a sé dalla Bergamasca. Tuttavia l’itinerario della traversata è molto vario, dispensa interessanti panorami, in particolare sul Resegone stesso ed offre anche un discreto interesse storico, sia per la presenza di vecchie miniere di Galena (solfuro di piombo) che si trovano a metà strada tra il Rifugio Alpinisti Monzesi e il valico La Passata e che si possono in parte visitare, sia per l’esistenza di tracce di un confine tra Stato di Milano e Stato Veneto. In particolare, al valico precitato esiste ancora un cippo di confine ben conservato. Interessante anche quanto viene riportato su di un cartello esposto in località Gnet, che riassume un po’ la storia. Esso riporta che gli scontri proseguirono tra i due stati per oltre tre secoli a partire dal 1426, ma non vi erano solo contese armate o diplomatiche, ma anche tra montanari a causa di sconfinamenti per il taglio di legna o di erba e per motivi di caccia.
Dal punto di vista escursionistico, la traversata di cresta che ha inizio al valico la Passata, si svolge lungo dorsali in buona parte boschive, percorse da un sentierino sempre ben segnalato che, sebbene in alcuni punti sia ripido, non comporta particolari difficoltà per un escursionista esperto, richiede solamente un minimo di attenzione e l’accortezza di evitare di percorrerlo in presenza di bagnato. L’unico tratto interamente roccioso, alto una quindicina di metri, si presenta poco prima della Quota 1411 m, che si trova a metà strada tra la Corna Camozzera e il Monte Ocone, ma lo si affronta in salita con elementari passaggi di I°. Per il resto, divertenti saltelli e lunghe traversate altalenanti.


Accesso:

Da Lecco si raggiunge Calolziocorte e da qui si sale ad Erve. Giunti all’inizio paese, si continua lungo la strada quasi rettilinea che costeggia sempre a destra il torrente Gallavesa, per circa 2 km. Nell’ultimo tratto la strada assume il nome di Via Resegone e termina presso una rotonda sterrata. Si parcheggia poco prima della rotonda.


Descrizione della salita:

Dalla rotonda, seguendo le indicazioni dei cartelli che riportano tra l’altro: antiche miniere e La Passata h 2.00, si imbocca la stradina sterrata che attraversa il torrente sopra un ponticello in cemento e sale con moderata pendenza sulla destra orografica della Valle della Gallavessa. Dopo circa un quarto d’ora di cammino si arriva in località Gnétt (q. 663 m), dove c’è un bivio. Si può prendere subito a destra, guadando il torrente, oppure si può proseguire a sinistra e dopo poche decine di metri attraversarlo sopra un ponticello. In ogni caso si continua ora a destra (salendo) del torrente, ma poi lo si riattraversa quasi subito di nuovo e la pista si trasforma in sentiero.
Poco più avanti, sempre in località Gnétt, si seguono le indicazioni di un cartello per: Sentiero Prà di Ratt e Rif. Alpinisti Monzesi h 1.10. Sul cartello è riportata anche la scritta – impegnativo- invero non c’è assolutamente nulla di difficoltoso, in un tratto il sentiero è solamente un po’ ripido, null’altro. Si sale quindi ora a sinistra del torrente, nel bosco e dopo un centinaio di metri, ad un bivio, si prende a sinistra, seguendo le indicazioni per Sentiero Pra di Rat, tralasciando a destra il Sentiero San Carlo. Inizia qui una ripida salita nel bosco, con diverse tracce che poi si ricongiungono. Più in alto, in alcuni tratti il sentiero diventa incassato a mò di trincea, si passa in una strettoia tra rocce e si arriva ad una specie di sella erbosa, da dove si può ammirare il bel versante meridionale del Resegone e, sulla destra, la nostra prima meta, la Corna Camozzera e più a S l’Ocone La pendenza diventa ora meno marcata e si prosegue lungo il sentiero con la traccia sempre ben evidente, a mezzacosta e per un lungo tratto. Giunti ad un bivio si tiene a sinistra e poco più in alto si arriva al Rifugio Alpinisti Monzesi (q. 1173 m). A destra (est) del rifugio c’è un cartello con il segnavia 575 che indica La Passata h 0.40, si imbocca quindi questo sentiero, inizialmente in discesa.
Si prosegue poi traversando nel bosco in direzione SE e giunti ad un bivio si prende a sinistra. Il sentiero prosegue con moderata pendenza e conduce dapprima alle antiche miniere di Galena e più avanti al valico La Passata (q. 1244 m). Da qui si segue il sentiero con il segnavia 588 che risale la larga dorsale boschiva N della Corna Camozzera. Dopo un tratto iniziale a sinistra del filo di cresta, si scavalca la dorsale attraverso una strettoia tra due rocce. Poi si prosegue sempre lungo il sentierino segnalato che si mantiene lungo la cresta, risalendo anche qualche saltello roccioso e senza particolari difficoltà si arriva in vetta alla Corna Camozzera.
Ci si abbassa ora lungo il sentierino segnalato che si mantiene principalmente lungo la dorsale e con un percorso un po’ altalenante ci si approssima alla successiva vetta. Prima di giungervi bisogna scavalcare alcuni massi in piano, poi si affronta l’unico tratto completamente roccioso della traversata, a destra del filo di cresta, una quindicina di metri di I°, sempre con buoni appigli. Poco più avanti si arriva in vetta alla (q. 1411 m) che per molti è il vero Monte Ocone. Si prosegue poi nella traversata abbassandosi lungo la dorsale e seguendo sempre i segnali. Poi si scende a destra un ripido pendio erboso, quindi si prosegue lungo il sentiero altalenante, a destra del filo di cresta. Infine per un ripido pendio nel sottobosco e seguendo sempre i segnavia si perviene sulla vetta del Monte Ocone (q. 1363 m).


Discesa:

Dalla vetta del Monte Ocone si scende in direzione SSE, su di un ripido sentiero ben segnalato e in breve si perviene al Passo del Pertus (q. 1193 m). Più in basso, poco prima della Colonia Pertus, si imbocca verso destra (W) una strada sterrata. La si percorre in leggera discesa fino al suo termine, presso una sella erbosa sulla dorsale che divide la Valle della Gallavesa ad W dalla Valle Fracetta ad E. Qui si imbocca verso N e nel bosco, un sentiero segnalato da un cartello che riporta il segnavia 802 e l’indicazione Rifugio Alpinisti Monzesi. Cinque minuti dopo la sella precitata si arriva ad un bivio, dove si scende a sinistra, seguendo le indicazioni di un cartello che riporta: Erve h 1.15.
Più in basso si raggiunge un bivio non segnalato, qui si prende la traccia sulla destra (rari segnavia di colore arancione) e dopo un disagevole traverso a mezzacosta nel bosco, si perviene ad un gruppo di 3 baite. Il sentiero diventa più largo e scende all’antico borgo di Nesolio. Poi si prosegue in discesa su di una bella mulattiera, fino a raggiungere il paese di Erve. Per ritornare al parcheggio bisogna percorrere per circa 1 km la strada asfaltata quasi pianeggiante, in direzione N.


Note:

Le immagini della relazione: Corna Camozzera, possono fornire utili indicazioni.


Revisione:
relazione rivista e corretta il 21/04/2019 dalla redazione di VieNormali.it
© VieNormali.it

Via Normale Monte Ocone (traversata) - Panorama verso N, dall’itinerario della traversata

Panorama verso N, dall’itinerario della traversata

Via Normale Monte Ocone (traversata) - Sulla dorsale N del Monte Ocone
Sulla dorsale N del Monte Ocone

Via Normale Monte Ocone (traversata) - Panorama verso N, dalla vetta del Monte Ocone
Panorama verso N, dalla vetta del Monte Ocone
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