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Dente del Coltignone - 964 m

Via Normale Dente del Coltignone
Immagine ripresa da SSE, dall’itinerario di salita


Regione: Lombardia Lecco
Alpi e Gruppo: Prealpi - Prealpi Lombarde - Gruppo Grigne
Punto di partenza: Lecco, Loc. Rancio Superiore (q. 450 m)
Versante di salita: W
Dislivello di salita: 800 m - Totale: 1600 m
Tempo di salita: 2,30 h - Totale: 5,00 h
Difficoltà: EE - A - I - F
Periodo consigliato: tutto l’anno se non c’è neve
Punti di appoggio: nessuno
Tipo di via: Via normale
Tipo di percorso: Senza traccia
Libro di vetta: no
Cartografia: GLOBALMAP - Le Grigne Resegone di Lecco e Legnone 1:35000
Autore: Piero Vardinelli
Data della salita: 15/02/2019
Data pubblicazione: 17/02/2019
N° di visualizzazioni: 2720


Introduzione:

Notevole sperone di rocce calcaree posizionato a NE della Corna di Medale e diviso da quest'ultima dalla Valle della Medale. La parete, rivolta a SE, è alta circa 250 metri ed è percorsa da alcune vie di arrampicata, ma la roccia non è sempre di buona qualità.
Accade di rado che la via normale di una montagna conduca sulla vetta con un percorso in discesa, tra queste c'è quella del Dente del Coltignone, il cui itinerario in sintesi prevede: ascesa dalla Valle della Medale, traversata a semicerchio e in senso orario del versante W della montagna, discesa alla vetta attraverso la cresta WNW che diparte dal Monte Coltignone e più precisamente dal Coltignoncino. Bel panorama sulla città di Lecco e sulle montagne circostanti.
ATTENZIONE: l'itinerario proposto è riservato esclusivamente ad escursionisti molto esperti, dato che la traversata verso la cresta WNW si svolge su terreno privo di sentieri, assai scosceso, in alcuni punti franoso e con diversi saliscendi. Bisogna inoltre tener presente che più in basso ci sono ripidissimi canali e salti rocciosi. Inoltre, la presenza di fitte boscaglie e il terreno impervio rendono difficoltoso l'individuazione del percorso migliore, ed è quindi importante voltarsi spesso, memorizzare i punti di riferimento ed erigere degli ometti di pietre, per non avere problemi di orientamento al ritorno.


Accesso:

Da Lecco si segue la strada per la Valsàssina, per pochi chilometri, fino alla località di Malavedo. Qui, in corrispondenza di un tornante destrorso, si abbandona la strada principale e si svolta a sinistra, sulla via Quarto. In leggera discesa e dopo circa 200 metri si approda in una piazza, dove si svolta a destra, imboccando una ripidissima e stretta stradina asfaltata, al cui inizio è posta una sbarra sempre aperta. I cartelli ivi posti riportano: Ferrata del Medale h 0.30, Antimedale h 0.30, Rifugio Piazza h 1.00. Dopo circa 300 metri molto ripidi e 3 tornanti, si arriva ad una sbarra sempre chiusa. Si parcheggia ai lati della strada, dov'è possibile.


Descrizione della salita:

Oltrepassata la sbarra, si prosegue lungo la stradina con il fondo cementato e dopo 50 metri c'è un tornante e il bivio con una pista, si tralasciano le indicazioni a sinistra per Ferrata del Medale, Antimedale, Rifugio Piazza e si prosegue a destra lungo la strada. Sopra il muro a monte della stessa sono presenti delle massicce reti paramassi. Più avanti, si potrà notare che su questo muro è appeso un rassicurante cartello che riporta: Ferrata del Medale, 56 Corna Medale h 1.20, 59 Coltignone G.E.R. h 2.00. Si prosegue quindi lungo la strada che poi compie due tornanti ravvicinati, di fianco al primo, sulla destra, c'è una casa, con un cartello sulla facciata posteriore che riporta la scritta Baita del Pasturel.
Al termine del secondo, si prosegue per circa 30 metri ed esattamente a monte della casa precitata, si abbandona la strada e si risalgono 3 gradini in cemento, di fianco al muretto della strada. Qui, attualmente ci sono scarse indicazioni, un cartello in legno e una scritta sul muro che riportano: Medale e Medale Ferrata. Il sentiero effettua un traverso a destra di pochi metri, sopra la strada, poi svolta a sinistra. Poco dopo si arriva ad un bivio, si tralasciano a sinistra le indicazioni per Parete Medale e Via Ferrata e si prosegue a destra, il cartello riporta: 56 Corna Medale h 1.00, 59 Coltignone G.E.R. h 2.00, Piani Resinelli h 2.30. Il sentiero ghiaioso s'inoltra subito nel bosco, inizialmente con lieve pendenza, poi più ripido. La traccia è sempre ben evidente e segnalata da numerosi bolli rossi.
Più avanti, si supera una rupe percorrendo una cengia con curve, dove sono presenti delle catene. Al loro termine si prosegue ancora per una trentina di metri, quindi si abbandona il sentiero segnalato e si svolta a destra, iniziando in questo modo la traversata del versante W del Dente del Coltignone. Da qui in avanti il percorso si svolge senza sentiero, su terreno impervio e spesso ricoperto da una fitta boscaglia, come già citato nell'introduzione. Si imbocca quindi un ripido canale erboso che sale in obliquo verso destra e giunti alla sua sommità (vedi 1a immagine di dettaglio) bisogna scendere sul versante opposto, lungo un pendio erboso ricoperto da sterpaglie, perdendo circa 40 metri di dislivello. Si riprende poi a salire cercando il percorso migliore tra ripidi canaletti e proseguendo nella traversata alla base delle verticali rocce soprastanti.
Più in là si arriva ad un intaglio roccioso, oltre il quale si trova l'ultimo e facile pendio erboso che conduce sulla cresta WNW della montagna. Ma sul lato opposto l'intaglio presenta un ripidissimo pendio, difficilmente superabile in piano. Bisogna quindi aggirarlo scendendo un canale, ripido soprattutto nella parte inferiore, perdendo anche qui una quarantina di metri di dislivello. Giunti alla sua base, terminano tutte le difficoltà. Con percorso evidente si traversa un breve tratto pianeggiante e pietroso, poi si va a risalire il ripido pendio erboso che conduce sulla cresta WNW, a circa 150 metri lineari dalla vetta. Si scende ora facilmente a sinistra del filo di cresta, fra sterpaglie e fieno selvatico, fino ad una prima sommità che viene anch'essa aggirata a sinistra. Infine si risalgono i pochi metri della facile cresta che conduce alla piccola croce di vetta.


Discesa:

Come per la salita.


Note:

La carta della Globalmap è di scarsa utilità, dato che non riporta la denominazione della montagna, meglio fare riferimento alla cartina riportata tra le pagine 192 e 193 della Guida del CAI-TCI, Le Grigne.


Revisione:
relazione rivista e corretta il 18/02/2019 dalla redazione di VieNormali.it
© VieNormali.it

Via Normale Dente del Coltignone - Lungo la traversata dell’impervio versante W

Lungo la traversata dell’impervio versante W

Via Normale Dente del Coltignone - In discesa dalla cresta WNW che conduce sulla vetta
In discesa dalla cresta WNW che conduce sulla vetta

Via Normale Dente del Coltignone - La piccola croce di vetta e il panorama sulla città di Lecco
La piccola croce di vetta e il panorama sulla città di Lecco
www.vienormali.it - info@vienormali.it - Ultimo aggiornamento: 03/05/2024
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