Informativa Cookie: questo sito utilizza cookie tecnici propri necessari al suo funzionamento e cookie di profilazione di terze parti per visualizzare messaggi pubblicitari in linea con le preferenze manifestate dagli utenti nella navigazione in rete. Si invita a leggere la Cookie Policy in cui sono presenti le informazioni sui cookie utilizzati dal sito, su quali informazioni vengono raccolte e le istruzioni su come negare il consenso all'installazione di qualunque cookie. La prosecuzione della navigazione mediante accettazione dei cookie, chiusura di questo banner informativo, accesso ad altra area del sito, selezione di un elemento dello stesso sottostante questo banner (ad esempio di una immagine o di un link) o scorrimento della pagina verso il basso comporta l'automatica prestazione del consenso a utilizzare i cookie.

In conformità al provvedimento del Garante della Privacy del 8 maggio 2014, G.U. n. 126 del 3/6/2014, attuazione della Dir. UE sui cookie 2009/136/CE
OKLeggi la Cookie Policy

VieNormali.it

Le tue scalate online!

Corna delle Capre - 1300 m

Foto via normale Corna delle Capre non disponibile


Regione: Lombardia Brescia
Alpi e Gruppo: Prealpi - Prealpi Lombarde - Gruppo Alpi Orobie
Punto di partenza: Zone (q. 800m) Val Camonica
Versante di salita: N
Dislivello di salita: 400 m - Totale: 800 m
Tempo di salita: 3,00 h - Totale: 4,30 h
Difficoltà: EEA - AR - IV - D
Periodo consigliato: Primavera-Autunno
Punti di appoggio: Nessuno
Tipo di via: Via ferrata
Tipo di percorso: Sentiero segnato
Libro di vetta: no

Autore: Manuela Baitelli
Data della salita: 10/10/2018
Data pubblicazione: 08/01/2019
N° di visualizzazioni: 3608


Introduzione:

Il corno delle capre appartiene al complesso del monte Guglielmo e, come dice il nome stesso, è un massiccio verticale modernamente attrezzato per la progressione in ferrata. Si sviluppa sempre in verticalità.


Accesso:

Si giunge all´abitato di Zone e, poco dopo il bivio che a sinistra porta alla frazione di Cislano, seguire a dx le indicazioni per la località "Croce di Marone" e relativa indicazione per la ferrata . A breve si raggiunge il parcheggio, sulla sx, di fronte al parcheggio dei camper. Posteggiare qui. Eventualmente vi potrebbe essere la possibilità di proseguire, aggirando sulla destra il parcheggio riservato ai camper, salendo lungo la strada asfaltata, trovando dopo circa 500mt una seconda possibilità di parcheggio (3-4 auto max) lungo il ciglio della strada subito dopo un tornante. Da dove abbiamo lasciato l´auto la salita sino all´attacco dura circa un´oretta e di fatto si sviluppa su mulattiera, che ci permetterà di giungere alla località Splasa de Sura, nei pressi del quale, a destra, in pochi minuti si raggiunge l´attacco della via, con comodi spazi per indossare le attrezzature.


Descrizione della salita:

Già sin dall´attacco è subito evidente il notevole sviluppo verticale, che accompagna tutta la tratta. Si parte subito con la placca attrezzata con cambre metalliche ed un paio di traversi, il primo a dx, il secondo a sx, sino a raggiungere uno spigolo. Si prosegue sino a giungere ad un un altro traverso verso sx ed un nuovo spigolo per poi proseguire sino al punto più delicato, a circa metà percorso, con una leggera negatività. Superato questo punto ci attende ancora un traverso verso dx ma le difficoltà vanno man mano diminuendo e vediamo anche il cambio di paesaggio e vegetazione che ci fa intuire che stiamo per arrivare in vetta. All´arrivo in vetta, purtroppo, nulla ad attenderci, solo la soddisfazione.


Discesa:

Dalla vetta procedete in direzione opposta a quella dell´ascesa ma non togliete l´imbrago in quanto all´inizio della discesa si trovano ancora un tratto attrezzato, comunque molto meno complesso rispetto all´ascesa. Ridisceso quest´ultimo tratto attrezzato si entra nel bosco seguendo i bolli color fucsia sino a ritornare al punto di attacco della ferrata e da li alla macchina.


Note:

Escursione difficile. Non indicata a principianti o comunque come prime ferrate. E´ molto ben attrezzata e di recente realizzazione (2017). La roccia è buona e offre appigli alternativi al cavo, permettendo di allentare un pò la trazione sulle braccia, fermo restando che comunque è richiesto uno sforzo importate a carico delle stesse, a causa delle forte verticalità. Pochi i punti per fermarsi e riprendere le forze.


Revisione:
relazione rivista e corretta il 15/01/2019 dalla redazione di VieNormali.it
© VieNormali.it

www.vienormali.it - info@vienormali.it - Ultimo aggiornamento: 29/04/2024
Autore: Roberto Ciri - RC-WebSoft - P.IVA 03693250288
Privacy policy - Cookie policy