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Monte Valegino - 2415 m

Via Normale Monte Valegino
Il Monte Valegino, da N. In rosso l’itinerario di salita, in verde quello di discesa


Regione: Lombardia Sondrio
Alpi e Gruppo: Prealpi - Prealpi Lombarde - Gruppo Alpi Orobie
Punto di partenza: Arale (q. 1485 m) Val Tartano
Versante di salita: Vari
Dislivello di salita: 935 m - Totale: 1870 m
Tempo di salita: 3,15 h - Totale: 6,15 h
Difficoltà: EE
Periodo consigliato: estate - inizio autunno
Punti di appoggio: nessuno
Tipo di via: Via normale
Tipo di percorso: Sentiero e traccia solo in parte segnalati
Libro di vetta: no
Cartografia: KOMPASS N. 105 – Lecco Valle Brembana 1:50000, COMUNITÀ MONTANA VALTELLINA DI MORBEGNO – Val Tartano 1:25000
Autore: Piero Vardinelli
Data della salita: 13/10/2018
Data pubblicazione: 17/10/2018
N° di visualizzazioni: 4037


Introduzione:

Si trova sulla catena principale delle Orobie tra le province di Sondrio e Bergamo, vicino al gemello Monte Cadelle, dal quale lo divide il Passo di Porcile. Le due creste principali, la NNE e la NW gli conferiscono un aspetto roccioso ed invitante, ma il loro percorso integrale non è del tutto semplice. Decisamente più facile aggirare i tratti inferiori di queste creste che sono i più ripidi ed esposti. Stranamente però le guide escursionistiche non riportano queste varianti, proposte comunque qui di seguito, che sono le vie normali più facili dal versante settentrionale, ma anche per chi proviene dalla bergamasca attraverso il Passo di Porcile. Bellissimo il panorama di vetta.


Accesso:

Provenendo da Morbegno, si lascia sulla destra la località di Talamona e prima di attraversare il ponte sull’Adda, seguendo le indicazioni per la Val Tartano, si abbandona la statale 38 e si svolta a destra. La strada, abbastanza stretta, risale la valle con numerosi tornanti, raggiunge Campo e poi il paese di Tartano. Da qui si prosegue sulla carrozzabile della Val Lunga, inizialmente asfaltata poi sterrata, nell’ultimo tratto la stradina si sdoppia e compie un circuito ad anello, verso sinistra sale ripida e cementata all’Alpe Arale, verso destra segue il corso del torrente. È preferibile seguire quest’ultima diramazione e prima dell’ampia curva finale, dove le due strade si ricollegano, si parcheggia in alcune piazzole in prossimità di un ponte che attraversa il torrente.


Descrizione della salita:

Dal parcheggio si segue per un breve tratto la stradina che compie un ampio tornante ritornando ad Arale e proprio sulla curva si imbocca, verso destra, un sentiero segnalato, il cartello riporta: Laghi di Porcile h 1,30 e Passo Tartano h 2,00. Il sentiero si addentra nel bosco per un breve tratto quasi pianeggiante e poi esce all'aperto e prosegue ora più ripido sui pendii prativi. Dopo aver raggiunto due baite che vengono lasciate a destra, il sentiero prosegue in salita e si approssima ad una recinzione con muretti a secco, che rimane qualche metro più in alto sulla sinistra. Al termine di questa recinzione in sassi si giunge in vista del ponte sul torrente che scende dalla Val Dordonella, poco a destra c’è la cascata del torrente Tartano.
Attraversato il ponte in cemento, si prosegue sul sentiero che con numerose svolte risale il dosso a sinistra della cascata e poi immette nella piana della Casera Porcile (q. 1803 m). Guadato il torrente di questa valle, senza raggiungere le baite della casera citata, si prosegue verso SW di fianco ad un lungo muretto in sassi. Poco sopra il sentiero segnalato entra in un rado bosco di larici e poi all'aperto si approssima ad una baita isolata a circa (q. 1900 m). Tralasciando alcune tracce verso sinistra, si supera questa baita sulla destra e si prosegue a monte, ancora per un centinaio di metri o poco meno. Raggiunto un bivio, si abbandona il sentiero che supera la costa verso destra con un gradino roccioso e si segue la traccia segnalata che traversa in piano verso sinistra, il cartello riporta tra l’altro: 1°-2°-3° Laghi di Porcile h 0,30.
Al termine di questo traverso si giunge in vista del primo dei Laghi di Porcile (q. 2005 m), che rimane seminascosto sulla destra. Qui il cartello indica: Bocchetta dei Lupi, Valmadre e Passo di Valbona. Non riporta però Passo di Porcile, oppure 2° Lago di Porcile, ad ogni modo si prosegue in questa direzione (E) e si va a raggiungere la ben evidente baita, altre il torrente emissario del 1° Lago. La traccia segnalata traversa sopra la baita e per pascolo sassoso in breve si sale al 2° Lago di Porcile (q. 2030 m). Seguendo ora le indicazioni del cartello per Passo di Porcile h 0,40, si prosegue a destra del lago e, sempre su tracce segnalate, si arriva al 3° Lago di Porcile (q. 2095 m).
Da qui, seguendo le indicazioni dell’ennesimo cartello, si aggira il lago a sinistra (vedi prima immagine di dettaglio), poi i segnali risalgono dossi in parte erbosi e in parte rocciosi, in direzione SE, fino a raggiungere il Passo di Porcile (q. 2290 m). Venti metri prima di questo valico, si traversa in piano a destra, seguendo una labile traccia e si aggira sul versante N la prima parte impegnativa della cresta NNE. Con percorso evidente si risale poi un erto ma facile pendio erboso e si arriva ad una sella. Da qui si segue la cresta che è un po’ ripida, ma senza particolari difficoltà, si sale prevalentemente un poco a sinistra del filo o lungo lo stesso, fino in vetta.


Discesa:

Parzialmente per la cresta NW e poi per il versante N.
Dalla vetta si percorre in piano la cresta sommitale leggermente stretta ma assolutamente facile, poi si scende appoggiando a sinistra (S) del filo di cresta, anche qui senza alcuna difficoltà. Poco sotto c’è una sella erbosa, oltre la quale la cresta diventa stretta e con alcune rocce affioranti. A questa sella si abbandona quindi la cresta e si scende a destra un pendio erboso, un po’ ripido ma facile. Se però lo si percorre a stagione avanzata, ad esempio ad ottobre, è possibile che sia presente brina ghiacciata. In questo caso è utile avere al seguito i ramponi, per poter scendere celermente e senza difficoltà. Al termine del pendio, con percorso ben evidente, si traversa in piano a destra, alla base del versante settentrionale della montagna e in breve ci si ricollega all’itinerario di salita a pochi metri dal Passo di Porcile (q. 2290 m) e da qui si ritorna al parcheggio.


Revisione:
relazione rivista e corretta il 23/10/2018 dalla redazione di VieNormali.it
© VieNormali.it

Via Normale Monte Valegino - Immagine ripresa al 3° Lago di Porcile

Immagine ripresa al 3° Lago di Porcile

Via Normale Monte Valegino - Sulla cresta NNE
Sulla cresta NNE

Via Normale Monte Valegino - Panorama di vetta, verso NE
Panorama di vetta, verso NE
www.vienormali.it - info@vienormali.it - Ultimo aggiornamento: 09/05/2024
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