Informativa Cookie: questo sito utilizza cookie tecnici propri necessari al suo funzionamento e cookie di profilazione di terze parti per visualizzare messaggi pubblicitari in linea con le preferenze manifestate dagli utenti nella navigazione in rete. Si invita a leggere la Cookie Policy in cui sono presenti le informazioni sui cookie utilizzati dal sito, su quali informazioni vengono raccolte e le istruzioni su come negare il consenso all'installazione di qualunque cookie. La prosecuzione della navigazione mediante accettazione dei cookie, chiusura di questo banner informativo, accesso ad altra area del sito, selezione di un elemento dello stesso sottostante questo banner (ad esempio di una immagine o di un link) o scorrimento della pagina verso il basso comporta l'automatica prestazione del consenso a utilizzare i cookie.

In conformità al provvedimento del Garante della Privacy del 8 maggio 2014, G.U. n. 126 del 3/6/2014, attuazione della Dir. UE sui cookie 2009/136/CE
OKLeggi la Cookie Policy

VieNormali.it

Le tue scalate online!

Monte Gleno - Vers. Scalvino - 2882 m

Via Normale Monte Gleno - Vers. Scalvino
Monte Gleno


Regione: Lombardia Bergamo
Alpi e Gruppo: Prealpi - Prealpi Lombarde - Gruppo Alpi Orobie
Punto di partenza: Pianezza (Vilminore di Scalve) (q.1260) Val di Scalve
Versante di salita: S
Dislivello di salita: 1620 m - Totale: 3240 m
Tempo di salita: 5,00 h - Totale: 8,30 h
Difficoltà: EE - A - I+ - F+
Periodo consigliato: estate
Punti di appoggio: Varie Baite
Tipo di via: Via normale
Tipo di percorso: Sentiero segnato
Libro di vetta: no

Autore: Manuela Baitelli
Data della salita: 13/10/2018
Data pubblicazione: 16/10/2018
N° di visualizzazioni: 9757


Introduzione:

Il Monte Gleno è al confine tra la Val Seriana e la Val di Scalve, e può essere salito da entrambi i versanti. Una lunga cresta lo collega anche al famoso Pizzo Tre Confini.


Accesso:

Da Bergamo, attraversiamo il Passo della Presolana e raggiungiamo Vilminore di Scalve, da dove saliamo alla frazione Pianezza, ove troviamo i parcheggi nei pressi della chiesa e della fontana. Da qui, imbocchiamo il sentiero 411 per la Diga del Gleno che in circa un´oretta ci conduce alla stessa. Qui il sentiero è sempre ben segnato. Oltrepassiamo la piccola diga guadagnando il lato opposto della valle, ove si incrocia il sentiero proveniente da Bueggio.


Descrizione della salita:

Riprendiamo a salire tra tratti in falso piano, o in leggera pendenza, attraversando, di fatto, tutta la vallata e toccando dapprima la Baita bassa del Gleno (1558 m) e poi la Baita di Mezzo (1.818 m.), ed, infine, la Baita alta del Gleno (2088 m). Saliamo piegando gradualmente verso destra e poi verso sinistra, raggiungendo un grande ometto segnaletico ove sono posti dei cartelli indicatori, che ci indicano alla nostra sx il passo Bondione, mentre alla nostra dx il Passo del Belviso. Noi seguiamo quest´ultima indicazione, continuando la salita per poi abbandonare tale sentiero, per dirigerci a sx, quando lo stesso inizia ad entrare deciso nella valletta che scende dal passo di Belviso, e quando vediamo alla base del ghiaione erboso su un grande masso l’ indicazione per la traccia di salita al Gleno, appunto alla nostra sx (dopo l'ometto grande si prende la salita e poi si trova un altro cartello per Rifugio Curò. C'è da seguire quel percorso per un breve tratto e poi si trova un masso grande con la scritta "salita al gleno" si trova sulla destra e si prende la salita a destra del ghiaione). Qui ci ritroviamo alla base del ghiaione che iniziamo a risalire molto faticosamente, seguendo gli ometti e i radi bolli. La salita è piuttosto faticosa, poiché a sfasciumi e ghiaia scivolosa. Dopo tale salita, aiutandosi in alcuni punti anche con lei mani come appoggio, giungiamo al colletto di collegamento tra il Glenino (2852 m), a dx, e la cima vera e propria alla nostra sx (2882 m). Proseguiamo quindi per l´ultimo tratto in cresta, un pò esposto e con roccette affilate, utilizzando le mani come equilibrio, sino alla croce di vetta.


Discesa:

Come per la salita.


Note:

Escursione lunga e faticosa, circa 21 km totali. Non vi sono particolari difficoltà tecniche, anche se la cresta finale è da affrontare con la giusta prudenza e attenzione. In particolare, quest´ultimo passaggio (dopo la risalita del ghiaione) è esposto a nord, quindi, in estate non ci sono problemi, ma nelle stagioni intermedie potreste trovare o residui di neve e ghiaccio oppure, come successo a noi, le prime brine ghiacciate, che rendono la rocce usate per gli appigli ed il passaggio finale scivoloso. Quindi massima attenzione in questo caso. Consiglio sicuramente il periodo estivo per questo motivo (fino a settembre).


Revisione:
relazione rivista e corretta il 18/09/2021 dalla redazione di VieNormali.it
© VieNormali.it

Via Normale Monte Gleno - Vers. Scalvino - Verso la cima

Verso la cima

Via Normale Monte Gleno - Vers. Scalvino - In vetta
In vetta

www.vienormali.it - info@vienormali.it - Ultimo aggiornamento: 05/05/2024
Autore: Roberto Ciri - RC-WebSoft - P.IVA 03693250288
Privacy policy - Cookie policy