Cresta finale per la cima

Il monte Valletto è una bella cima, vicina di casa del complesso del Ponteranica. L´escursione è semplice per la prima parte di accesso, sino alla cresta che conduce alla vetta. Da qui il tragitto diviene per escursionisti esperti in quanto abbastanza esposto e ove si rende necessario l´uso delle mani per equilibrio.

Da Bergamo, si percorre la strada della Val Brembana in direzione del paese di Cusio. Da qui si seguono le indicazioni per il Rifugio Piani Avaro ove la strada termina in prossimità di un parcheggio posto appena sotto il rifugio. Da qui ci incamminiamo lungo la sterrata che porta al rifugio vero e proprio e scendiamo alla nostra dx seguendo i cartelli indicatori e compiendo un giro da dx vs sx, sino a pervenire alla sella ove se scendiamo a dx arriviamo ai laghetti di Ponteranica, mentre a sx verso il Monte Avaro, Valletto e Rifugio Benigni. Noi ci dirigiamo, appunto a sx, lungo il sentiero 109A. Proseguiamo sempre su sterrata sino ad oltrepassare un acquedotto ed incontrare sulla nostra dx ulteriori cartelli che ci indicano la direzione. Abbandoniamo, quindi la sterrata, e proseguiamo su questo sentiero, sino a giungere su ampi prati, ove alla nostra sx vediamo il Monte Avaro, alla nostra dx il Tribortoi e Triomen e davanti a noi il Valletto.

Proseguiamo giungendo sino ad un colletto con segnavia ove si prende il sentiero 101, verso sinistra, che scende verso la valle del Valletto. Al centro della conca arriveremo dopo circa 10 minuti di discesa. Qui vediamo enormi massi ed il sentiero diviene un pò meno chiaro. Dobbiamo sempre puntare alla cresta davanti a noi, che poi percorreremo verso dx, in direzione della nostra meta. Superati i primi massi, su una roccia a destra si legge l´acronimo M.V. (Monte Valletto) 25, con una freccia che ci indica di deviare verso destra, passare tra alcuni massi e iniziare una salita su erba per portarci, appunto, sulla cresta in alto sopra di noi. Qui arrivati, la si segue verso destra. Dopo i primi metri con alcune facili roccette, si alternano tratti più o meno ripidi, sempre tra erba e pietre. La traccia è ben visibile anche se esile, accompagnata da alcuni ometti. Passiamo accanto ad un grande torrione che sale dal vallone sottostante, continuiamo verso sinistra e da qui arriviamo alla piccola croce in ferro della cima.

Come per la salita.

La strada per i Piano Avaro è a pagamento, sulla strada che percorriamo vi sono chiare indicazioni ed una macchinetta erogatrice. Bella escursione, divertente nella cresta finale del Valletto, ove si rende necessaria molta attenzione e uso delle mani.

Cresta di salita

Vetta

Cresta di salita