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Pizzo di Goredo - 1842 m

Via Normale Pizzo di Goredo
Il Pizzo di Goredo dalla cresta SSW del Pizzo Cornagiera


Regione: Lombardia Lecco
Alpi e Gruppo: Alpi Occidentali - Alpi Prealpi Lombarde - Gruppo Alpi Orobie
Punto di partenza: Intróbio, Loc. Ponte dei Ladri (q. 1080 m) Valsassina
Versante di salita: W
Dislivello di salita: 762 m - Totale: 1524 m
Tempo di salita: 2,00 h - Totale: 4,00 h
Difficoltà: E
Periodo consigliato: maggio - ottobre
Punti di appoggio: nessuno
Tipo di via: Via normale
Tipo di percorso: Sentiero e traccia solo in parte segnalati
Libro di vetta: no
Cartografia: KOMPASS N. 105 - Lecco Valle Brembana 1:50000; GLOBALMAP - Le Grigne Resegone di Lecco e Legnone 1:35000; CARTA NAZIONALE DELLA SVIZZERA N. 287 - Menaggio 1:50000
Autore: Piero Vardinelli
Data della salita: 26/04/2018
Data pubblicazione: 29/04/2018
N° di visualizzazioni: 3350


Introduzione:

Modesto panettone erboso tra il Pizzo Cornagiera e la Cima d’Agrella, in prossimità di quest’ultima. Rappresenta comunque un nodo orografico di una certa importanza, dato che a NW di esso si stacca la dorsale che va a formare la Cima d’Olino e il Cimone di Margno. Di per sé l’ascesa non è molto gratificante, meglio abbinarla a quella del Pizzo Cornagiera per la cresta SSW o a quella della Cima d’Agrella per la cresta N.
Su diverse carte la cima non è né nominata né quotata.


Accesso:

Percorrendo la superstrada Lecco-Colico, o viceversa, si esce allo svincolo di Bellàno e si prende la strada per la Valsassina. Si oltrepassano gli abitati di Taceno, Cortenova e Primaluna. Si giunge così al cartello di inizio paese di Intróbio, esattamente cinquanta metri dopo il cartello, sulla sinistra della strada c’è lo stabilimento di formaggi Ciresa. Di fianco allo stabilimento si imbocca la via alla Cascata che riporta anche un cartello per Valbiandino. Dopo cento metri da questo primo incrocio, si svolta a destra, entrando nella via ai Forni. Anche qui si percorrono un centinaio di metri e poi si svolta a sinistra, per la via alle Ville e Valbiandino (tutti i cartelli sono in loco). Si prosegue per alcune centinaia di metri, fino ad un cartello che indica il divieto di transito, ma di norma è concesso salire con l’auto fino al Ponte dei Ladri (q. 1080 m). Proseguiamo quindi lungo la stradina che alterna tratti con il fondo cementato con altri strerrati. Ad ogni modo bisogna prestare attenzione, in quanto il fondo è abbastanza sconnesso. Nel prosieguo si attraversa un primo ponte e si risale ora per un buon tratto la valle sulla destra orografica, fino a raggiungere la nostra prima meta, il Ponte dei Ladri. Si parcheggia negli ampi spiazzi presenti prima del ponte.


Descrizione della salita:

Dal parcheggio retrocediamo sulla stradina dalla quale siamo arrivati e dopo 50 metri incrociamo un primo sentiero che sale verso monte. Il cartello indica Baite della Scala h 1.00, Bocca di Biandino h 1.20 e Madonna della Neve h 1.45, ovviamente lo tralasciamo e retrocediamo ancora in leggera discesa per altri 50 metri. Giungiamo così ad un incrocio, sulla destra (verso monte) si stacca una carrareccia inizialmente con il fondo cementato, poi sterrato. Imbocchiamo questa stradina e dopo circa 70 metri dall’incrocio, l’abbandoniamo e prendiamo a destra il sentiero segnalato da un cartello del CAI con segnavia 52, che riporta Alpe Agoredo h 1.30.
Saliamo quindi nel bosco, con numerose svolte e per un lungo tratto, sempre sul versante destro orografico. Il sentiero è sempre ben marcato e segnalato da bandierine di colore rosso-bianco-rosso. Giungiamo così alla Baita Goredo. Il sentiero prosegue poi traversando a mezzacosta il versante orientale della Cima d’Agrella e più avanti conduce al promontorio sopra il quale si trova la spianata dell’Alpe Agoredo (q. 1826 m).
Abbiamo ora diverse possibilità di salire al Pizzo di Goredo, prendiamone in considerazione almeno un paio. La prima è di salire alle spalle dell’Alpe, in direzione W, per ripidi prati e in pochi minuti si arriva in cima. La seconda è di salire lungo la dorsale S. In questo caso, quando il sentiero si approssima alla sella che divide la Cima d’Agrella dal Pizzo di Goredo, si abbandona la traccia che conduce all’Alpe Agoredo (distante un centinaio di metri) e si sale lungo la predetta dorsale, senza difficoltà, fino in cima.


Discesa:

Come per la salita.


Note:

Le immagini delle relazioni: Pizzo Cornagiera - cresta SSW e Cima d'Agrella - cresta N, possono fornire utili indicazioni.


Revisione:
relazione rivista e corretta il 02/05/2018 dalla redazione di VieNormali.it
© VieNormali.it

Via Normale Pizzo di Goredo - In salita

In salita

Via Normale Pizzo di Goredo - Uno sguardo all’indietro salendo al Pizzo di Goredo
Uno sguardo all’indietro salendo al Pizzo di Goredo

Via Normale Pizzo di Goredo - Panorama di vetta verso NNE
Panorama di vetta verso NNE
www.vienormali.it - info@vienormali.it - Ultimo aggiornamento: 06/05/2024
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