Colma di Premosello con il bivacco e il percorso verso la vetta

La nostra cima si trova sulla costiera sud che racchiude la Val Grande ed il suo Parco. Fa quindi da contrappunto alla Cima della Laurasca posta sulla costiera nord (vedi relazione Vie Normali). Si erge imponente e selvaggia dalla Valle del Toce, tanto da sembrare quasi irraggiungibile. L'opera dell'uomo e gli apprestamenti della linea Cadorna ne hanno reso semplice l'accesso pur con le consuete difficoltà che caratterizzano tutti i sentieri del Parco Nazionale della Val Grande. Il periodo consigliato è sicuramente l'autunno quando la natura si colora di infinite sfumature che vanno dall'oro, all'arancione, al rosso e la luce calda permette foto di grande effetto ed alta resa cromatica.

Da Milano per la A26 in direzione Gravellona Toce fino all'uscita di Premosello. Si entra in paese e si seguono le indicazioni per la frazione di Colloro. La strada stretta e tortuosa sale con una serie di tornanti fino a Colloro. Qui giunti si prosegue ancora a fianco della chiesa, si supera una stretta fra le case, si continua su un breve tratto non asfaltato fino ad un parcheggio a quota 640 m. in prossimità di alcune opere idrauliche. Qui si lascia l'auto. NON proseguire per la invitante strada forestale che porta all'Alpe la Piana. Il transito è consentito solo ai locali dotati di permesso. Le guardie del Parco della Val Grande sono sempre in agguato a staccare salatissime multe.

Lasciata l'auto ed attraversato il Rio del Ponte si imbocca la già citata strada forestale che porta all'Alpe la Piana. Dopo poche centinaia di metri seguire le indicazioni per l'Alpe Lut. Si percorre un ripido sentiero segnalato fino all'Alpe Lut a quota 800 m. L'Alpe è molto bella con la sua chiesetta, le baite ristrutturate ed un fantastico affaccio sulla sottostante Valle del Toce. Dal pianoro dell'Alpe si individua in direzione W una traccia di strada che porta alla forestale di cui all'inizio della relazione. Si percorre tutta la forestale cercando di individuare le scorciatoie che consentono di tagliare alcuni tornanti fino all'Alpe la Piana posta a 1000 m. Quest'Alpe come le successive sono dei piccoli gioielli di architettura alpina e le baite sono quasi tutte ben ristrutturate. Meritano una sosta per essere ammirate e per bere alle fontane sempre presenti lungo il percorso. Si continua ora su sentiero ben tracciato e segnalato in direzione N passando per l'Alpe Agaroli 1105 m, l'Alpe la Motta 1139 m, per piegare a E, passare il Rio Crot e pervenire, con una serie di tornanti e tratti ripidi, all'Alpe Cortevecchio a 1443 m. Qui si abbandona il bosco di faggi e si affronta un ripido declivio erboso, la cui salita è facilitata dai numerosi tornanti del sentiero. Si perviene così alla Colma di Premosello ed al suo bivacco posto a 1728 m (3,30 h dal parcheggio). Qui si apre la meravigliosa visione del cuore del Parco Nazionale della Val Grande e sulla conca In la Piana all'incrocio della Val Gabbio, la Val Grande, la Val Portaiola e la Vallerossa. A fianco del bivacco si seguono le indicazioni per il Pizzo Proman in direzione SE e si percorre l'intero tracciato della Linea Cadorna fino alla nostra vetta. Il sentiero presenta alcuni tratti esposti, di cui uno protetto da uno spezzone di catena, e taglia il versante N del Moncucco. Un ultimo strappo ci porta a scavalcare la linea di cresta ed a rivedere il profondissimo intaglio della Valle del Toce. Resti di ricoveri e trinceramenti ci conducono infine alla cima del Pizzo Proman a quota 2098 m (1,30 h dalla Colma di Premosello). Da qui panorama a 360° dalle Grigne al Monte Rosa e la sottostante Val Grande con il suo Parco: l'area selvaggia più grande d'Italia a soli 100 Km da Milano!

Come per la salita.

Acquistate il numero 85 della Rivista Meridiani Montagne dedicato proprio alla Val Grande per avere una visione d'assieme del territorio e della sua storia. Il bivacco in località Colma di Premosello è un bivacco tipico del Parco della Val Grande. Si tratta di una costruzione in pietra con un piano terra dotato di stufa, legna, tavolo, panche e qualche suppellettile. Il piano superiore è un tavolato di legno dove possono trovare posto circa 9 persone. Se si vuole passare una notte, esperienza consigliatissima, portarsi viveri, diavolina per accendere il fuoco, materassino e sacco a pelo. Acqua si trova ad una fontana poco distante. Portare sempre a valle i rifiuti. Rispettate il luogo e lasciatelo meglio di quanto l'abbiate trovato! Il tratto dalla Colma di Premosello alla cima, svolgendosi sul versante N, è sconsigliatissimo in presenza di neve!
(Foto cortesia Leoni Matteo - www.signalkuppe.com)

Alpe la Piana

Linea Cadorna sotto la vetta

Croce di vetta