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Corna di San Fermo - 2356 m

Via Normale Corna di San Fermo
Corna di San Fermo e via di salita


Regione: Lombardia Brescia
Alpi e Gruppo: Prealpi - Prealpi Lombarde - Gruppo Concarena
Punto di partenza: Loc. Navertino (1000 m)
Versante di salita: E-S
Dislivello di salita: 1360 m - Totale: 2720 m
Tempo di salita: 3,30 h - Totale: 6,00 h
Difficoltà: EE - I - F
Periodo consigliato: estate - autunno
Punti di appoggio: M.ga Moren (q. 1595 m), Rif. San Fermo (q. 1868 m)
Tipo di via: Via normale
Tipo di percorso: Sentiero e traccia solo in parte segnalati
Libro di vetta: no
Cartografia: KOMPASS N. 103 - Le tre valli bresciane 1:50.000
Autore: Roberto Ciri
Data della salita: 13/05/2013
Data pubblicazione: 29/11/2017
N° di visualizzazioni: 5922


Introduzione:

La Corna di San Fermo è formata da una lunga costiera rocciosa che sul versante scalvino (nord) argina la Conca di Negrino, mentre sul versante camuno (est) delimita la Conca di Moren, culminando con due vette di eguale altezza. La salita può essere effettuata da varie direzioni, compresi due canali sul versante della Conca di Negrino, ma generalmente la cima viene raggiunta da est dalla Conca di Moren, da sud dal Rif. San Fermo, da sud ovest dal P.so del Costone e da nord ovest dalla Bocchetta delle Pale, itinerari qui descritti. Tutti i percorsi di salita sono su tracce non segnate e a volte poco evidenti ma intuibili e richiedono la giusta esperienza su percorsi a vista.


Accesso:

Risalire la Valle Camonica fino al paese di Borno e, dopo aver attraversato il ponte all'entrata del paese, ad una rotonda seguire a destra le indicazioni per il Lago di Lova e il ristorante Navertino. Si segue una stretta stradina asfaltata e si lascia l'auto presso il ristorante in un piccolo spiazzo sulla destra della strada. Per proseguire fino al parcheggio presso il lago di Lova è necessario acquistare il permesso presso il Consorzio Forestale a Borno o direttamente al ristoro presso il lago.


Descrizione della salita:

Seguendo la strada forestale si passa accanto alla chiesetta di Sedulzo, si arriva nei pressi del lago di Lova e si prosegue sempre sulla strada principale. Ad un bivio con cartelli proseguire a sinistra (indicazione per C. Moren, sent. 82) e ad un altro bivio prendere ancora a sinistra, fino ad arrivare nel panoramico pianoro alla base delle pendici meridionali di Cima Moren, presso una casetta. Seguire ancora la strada ora in piano che attraversa le pendici erbose e aggirandole conduce alla M.ga Moren, sovrastata dall'anticima della Cima Làser. Dalla malga proseguire lungo la strada fino a dove curva a sinistra proseguendo verso il Rif. San Fermo e abbandonarla presso un cartello con indicazione del sent. 82b per Cima Moren a destra (1,30 h). Il sentiero è poco tracciato ma segnato e risale un valloncello aperto, incrociando più in alto il sent. 82 proveniente da sinistra dal Rif. San Fermo. Seguirlo verso destra fino ad arrivare ad un cartello con indicazione per il Rif. San Fermo a sinistra e Cima Moren a destra, mentre proseguendo in traversata verso destra si raggiunge la Chiesetta degli Alpini in posizione panoramica (1937 m). Continuare a salire in direzione di Cima Moren per traccia a tratti poco evidente ma ben segnata che sale verso la conca sotto le Corna di S. Fermo e i Corni del Negrino. Qui si abbandona il sentiero per Cima Moren dirigendosi senza traccia verso l'evidente ed ampio pendio erboso triangolare con la punta all'ingiù che scende dalla cresta a sinistra della Corna di San Fermo. Guardando tale pendio solcato da tre canali si dovrà risalire il canale erboso percorso da una riga di ghiaie al centro che scende da destra verso sinistra dalla cresta sud delle corna. Per raggiungerlo si attraversa senza traccia la conca cosparsa di massi e il ghiaione soprastante, traversandolo con un diagonale ascendente verso sinistra. Raggiunto il pendio erboso lo si risale a zig zag senza traccia (evitando di salire direttamente per la linea di ghiaie centrali) con pendenza man mano crescente fino ad uscire a sinistra su una selletta di cresta compresa fra due cocuzzoli. Da qui, seguendo la cresta di erba e roccette verso destra con qualche ripido tratto, si raggiunge la sella divisoria fra le due Corna di San Fermo: proseguendo a destra, ed aggirando in basso a sinistra un blocco roccioso, si raggiunge la cima di destra (est), mentre scendendo di poco verso sinistra e risalendo per erba e blocchi di roccia si raggiunge l'ometto di sassi sulla cima di sinistra (ovest).


Discesa:

Come per la salita.


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Via Normale Corna di San Fermo - Nella conca sotto la Corna di San Fermo

Nella conca sotto la Corna di San Fermo

Via Normale Corna di San Fermo - Lungo la cresta di salita
Lungo la cresta di salita

Via Normale Corna di San Fermo - In vetta
In vetta
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