Il Mittaghorn è la montagna che, prima fra tutte, domina la cittadina di Saas Fee, un paese immerso letteralmente tra una miriade di "quattromila". Con questa escursioni ci accontenteremo di guadagnare soltanto 3000 metri o poco più, ma percorrendo una divertente e non difficile via ferrata. Inutile affermare quanto la bellezza del paesaggio circostante motivi le fatiche sicuramente spese per compiere questa piccola impresa escursionistica.
Dal Passo del Sempione si scende verso Briga. Quindi si volta a sinistra e si raggiunge la città di Visp, al centro della quale, ad una rotatoria, si debbono seguire a sinistra le indicazioni per Zermatt e Saas Fee. Si entra nella valle e si piega, ad un prossimo bivio, a sinistra, lasciando la vallata di Zermatt ed entrando nella Saastal. Giunti a Saas Grund (q. 1559), si sale per tornanti a sinistra a Saas Fee, ove è necessario lasciare l´auto nell´autosilo a pagamento presente all´inizio della cittadina.
Si oltrepassa il paese, recandosi a sinistra ed attraversando il torrente. E´ necessario raggiungere la stazione dell´ovovia Plattjen e della funivia e superarla. Si notano subito dei cartelli della sentieristica locale e si segue per Plattjen attraversando a più riprese le piste da sci, sino a quota 2000 m. In prossimità di due baite si piega a destra in direzione della funivia Maste 4 e si nota subito in altro un grande traliccio della funivia stessa. Si passa sotto i cavi dell´impianto e si prosegue per un tratto sino a che, sulla sinistra ed in prossimità di un grosso ometto, si stacca una traccia non segnalata. Si raggiunge il traliccio ed il sovrastante paraneve, seguendo quindi la traccia. In alto, su di un cucuzzolo roccioso, è presente una bandiera svizzera, punto di partenza della via ferrata. Dopo un po´ di fatica ed alcuni passaggi su cresta esposti e sprotetti, si raggiunge a q. 2686 m l´attacco della via. Ad una prima porzione molto discontinua segue un tratto più divertente, mai impegnativo e sovente adiuvato dalla presenza di fittoni metallici. Il percorso attraversa grossi massi, alcuni dei quali corrono sul vero e proprio filo di cresta. Si superano alcune belle placche ed un tratto verticale. Quindi si perviene a quello che può essere considerato il tratto chiave: un traversino esposto verso destra, quindi la salita verticale (gradini metallici) al di sotto di un tetto, l´aggiramento di quest´ultimo e un tratto in un caminetto. Il tutto, come detto, è grandemente semplificato dalla presenza di attrezzature di supporto, ma il passaggio è sicuramente entusiasmante (così come il paesaggio che circonda a 360° l´intera salita). Un passaggio appoggiato su bella fessura è seguito dall´ultima porzione della ferrata, una parete liscia attrezzata con pioli e fittoni che, con un ultimo sforzo, conduce in vetta.
Si segue, per la discesa, la via normale del versante sud seguendo i numerosi segnavia bianco-azzurri. Ad un bivio si piega a sinistra (a destra si raggiungerebbe la Britanniahutte) e si segue tra roccioni il percorso sino alla stazione a monte di Plattjen (ove è disponibile anche un ristorante). Per sentiero si scende infine a valle.
La salita può essere effettuata anche con la funivia, scendendo a Maste 4 (q. 2580 m). Da qui una traccia attraversa la costola rocciosa che discende verso nord-ovest dalla sella che separa il Mittaghorn dall´Egginer, si porta nel vallone del Mittaghorn e su traccia si porta alla base dello sperone sul quale si svolge la via ferrata. Questo viene risalito grazie ad un sentiero attrezzato che deposita proprio a lato della bandiera già citata.
