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Pizzo della Pieve (cresta E) - 2248 m

Via Normale Pizzo della Pieve (cresta E)
Pizzo della Pieve e cresta di salita


Regione: Lombardia Lecco
Alpi e Gruppo: Prealpi - Prealpi Lombarde - Gruppo Grigne
Punto di partenza: Baiedo (q. 600 m) Valsassina
Versante di salita: E-SE
Dislivello di salita: 1650 m - Totale: 3300 m
Tempo di salita: 3,40 h - Totale: 6,15 h
Difficoltà: EEI
Periodo consigliato: primavera - autunno
Punti di appoggio:
Tipo di via: Via normale
Tipo di percorso: Sentiero e traccia solo in parte segnalati
Libro di vetta: no
Cartografia: KOMPASS, Foglio 105, Lecco – Valle Brembana
Autore: Irene Girola
Data della salita: 01/07/2017
Data pubblicazione: 04/07/2017
N° di visualizzazioni: 9437


Introduzione:

Il Pizzo della Pieve è una cima poco conosciuta e frequentata posta al termine della cresta est che scende dalla ben più nota Grigna Settentrionale. Del Pizzo della Pieve è sicuramente più nota, soprattutto tra gli amanti delle salite invernali, la sua parete nord (Parete Fasana), lungo la quale si sviluppa l´impegnativa Via degli Inglesi. Nonostante ciò, è possibile raggiungere la sommità di questa montagna anche attraverso due vie normali: dal Colle di Balisio o, come in questo caso, da Baiedo, percorrendo la VIA DEL CORNELL BUS. Sebbene si tratti di una via normale, il percorso in cresta, in alcuni punti, è molto esposto, pertanto è necessario avere un passo sicuro e assenza di vertigini. L´ascesa al Pizzo della Pieve può considerarsi anche una validissima e originale alternativa per raggiungere la vetta della Grigna Settentrionale (vedi note).


Accesso:

Dalla Milano-Lecco prendere l´uscita per la Valsassina e raggiungere il paese di Ballabio. Da qui, proseguire fino a Pasturo prima e alla frazione di Baiedo poi. Ampie possibilità di parcheggio sulla sinistra della strada nel posteggio con il cartellone dei sentieri.


Descrizione della salita:

Dal parcheggio, seguire le indicazioni per il Pian di Nava e la Chiesetta di San Calimero. Il percorso parte subito bello ripido su una mulattiera con fondo cementato. Giunti alle baite del Pian di Nava, abbandonare la pista per il Rifugio Riva, quindi svoltare decisamente a sinistra in direzione di San Calimero (cartelli). Seguire l´erta mulattiera sterrata che, con alcuni tornanti, conduce alla sopracitata chiesetta dallo sgargiante tetto rosso (q. 1495 m). A questo punto, ignorando il traverso sulla sinistra che porta al Pialeral, occorre seguire la poco evidente traccia che si stacca alle spalle della chiesetta (indicazioni "VIA DEL CORNELL BUS"). Risalire i pratoni seguendo il sentierino non segnato in direzione dei ruderi dell´Alpe Prabello. Non è necessario raggiungere l´alpeggio diroccato, l´importante è puntare all´evidente imbocco del crestone est che scende dal Pizzo della Pieve, riconoscibile grazie alla presenza di due rami secchi, che fungono da veri e propri guardiani della via (vedi prima foto dettaglio). Una volta raggiunta la base della cresta, ecco comparire alcuni bolli rossi che, anche se un po´ sbiaditi, sono utilissimi per trovare il passaggio migliore. La cresta, a tratti esposta, sale ripida tra prati e roccette (un paio di passaggi richiedono l´appoggio delle mani) fino ad incontrare un breve canalino (vedi seconda foto dettaglio). Qui le tracce e i bolli sembrano scomparire. Ad ogni modo, risalire il canalino, svoltare a sinistra e puntare al filo di cresta, da seguire fino alla cima del Pizzo della Pieve (q. 2248 m - ometto).


Discesa:

Come per la salita.


Note:

Volendo, dalla vetta del Pizzo della Pieve, è possibile raggiungere anche quella della Grigna Settentrionale. In questo caso, proseguire lungo la cresta (tracce di sentiero) che, con alcuni sali e scendi e aggirando sulla sinistra uno sperone roccioso, porta alla Bocchetta di (q. 2217 m) posta all´uscita della Via Invernale che sale dai Comolli. Da qui, seguire la facile cresta, a tratti rocciosa, fino a toccare la croce di vetta del Grignone (q. 2410 m). Calcolare circa 250 m di dislivello in più e 40/45 minuti circa dal Pizzo della Pieve.


Revisione:
relazione rivista e corretta il 06/07/2017 dalla redazione di VieNormali.it
© VieNormali.it

Via Normale Pizzo della Pieve (cresta E) - I rami secchi posti alla base della cresta E

I rami secchi posti alla base della cresta E

Via Normale Pizzo della Pieve (cresta E) - Il canalino al termine del quale scompaiono i bolli rossi
Il canalino al termine del quale scompaiono i bolli rossi

Via Normale Pizzo della Pieve (cresta E) - La lunga cresta che collega il Pizzo della Pieve con il Grignone
La lunga cresta che collega il Pizzo della Pieve con il Grignone
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