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Monte di Mezzo - Da Giais - 1490 m

Via Normale Monte di Mezzo - Da Giais
Verso la cima


Regione: Friuli Ven. Giulia Pordenone
Alpi e Gruppo: Prealpi - Prealpi Carsiche - Gruppo Prealpi Carsiche
Punto di partenza: Giais (q. 311 m) Valle di Giais
Versante di salita: N-NE
Dislivello di salita: 1180 m - Totale: 2360 m
Tempo di salita: 2,45 h - Totale: 4,45 h
Difficoltà: E
Periodo consigliato: tutto l'anno
Punti di appoggio: Paese di Giais
Tipo di via: Via normale
Tipo di percorso: Traccia non segnata
Libro di vetta: no
Cartografia: TABACCO N.012 ALPAGO-CANSIGLIO-PIANCAVALLO-VALCELLINA 1:25000
Autore: Roberto Antonel
Data della salita: 11/03/2017
Data pubblicazione: 11/03/2017
N° di visualizzazioni: 2086


Introduzione:

Il monte di mezzo è una modesta elevazione più che altro meritevole per lo splendido panorama a 360°.


Accesso:

Percorrendo la pedemontana pordenonese da Aviano si raggiunge Giais ove si volta a sinistra su Via Santa Barbara che si percorre tutta fino al divieto di transito ove si parcheggia.


Descrizione della salita:

Si inizia a salire lungo la strada di ghiaia (non asfaltata) che con una serie di zig-zag sale in mezzo al bosco per poi fuoriuscire all´aperto con bella veduta di Giais. Si prosegue per i tornanti (oppure si prendono tutte le ripide scorciatoie che tagliano i tornanti) fino ad arrivare ad un tornante (dopo circa 20/30 minuti dalla partenza) ove si nota sulla destra un´evidente rampa sassosa che sale verso un´evidente crestina erbosa ove si intravede chiaramente la prosecuzione del sentiero. Così facendo dopo un tratto all´aperto si entra in zona boscosa e si prosegue lungo il segnavia fino alla Casera Palussa (una piccola costruzione che comunque può servire da ricovero). Quì giunti si volta a sinistra sul sentiero CAI 986 che prosegue in ripida ma piacevole salita lungo zolle di terra, erba ed infine ghiaino misto a sassi. Dopo circa un´ora si perviene infine alla Casera Valfredda (accogliente luogo di ricovero ed eventuale pernottamento). Dalla Casera si prosegue sulla destra lungo il segnavia CAI 988 che sale in diagonale e dopo numerosi saliscendi si perviene ad un bivio (masso con segnavia bidirezionale). Qui si volta a sinistra lasciando il CAI 988 (diretto alla Casera Rupeit) e si continua sul sentiero CAI 986 risalendo tutta la vallata fino al punto in cui diventa pianeggiante. Giunti su una insellatura si volta liberamente verso destra puntando all´evidente cresta del Monte di Mezzo che si risale tutta fin sulla cima contraddistinta da un masso roccioso che è un ottimo pulpito ed è anche comodo per riposarsi e ristorarsi. La visuale è stupenda: sul retro la vista spazia su un emicerchio che fa risaltare le maggiori cime del Monte Cavallo, della Val Cimoliana (Duranno, Cima Preti) e della Val Clautana (Resettum) e poi il Monte Raut. Verso il basso la visuale,se la giornata è nitida,si intravede il mare in lontananza, sulla sinistra in basso si scorge il letto del fiume Meduna-Cellina.


Discesa:

Come per la salita.


Note:

Se non c´è neve si tratta di una banale salita verso un cocuzzolo che spazia a 360° e che costituisce un ottimo allenamento oltre ad appagare la vista. Se invece c´è neve (e solitamente permane a lungo) è meglio cercare il lato più dolce del crinale di salita che conduce sulla cresta e possibilmente camminare sulla traccia di precedenti salitori.


Revisione:
relazione rivista e corretta il 17/03/2017 dalla redazione di VieNormali.it
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Via Normale Monte di Mezzo - Da Giais - Panorama dalla cima

Panorama dalla cima

Via Normale Monte di Mezzo - Da Giais - Panorama dalla cima
Panorama dalla cima

Via Normale Monte di Mezzo - Da Giais - Panorama della cima in discesa verso Casera Valfredda
Panorama della cima in discesa verso Casera Valfredda
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