Il Palon de la Mare è situato nel gruppo dell’Ortles-Cevedale, ed è incastrato nel famoso Giro delle 13 cime. La sua cima è una tonda cupola nevosa segnalata da nessuna croce. A nord si collega al Monte Rosole e da lì al Cevedale mentre a sud, attraverso il Passo della Vedretta Rossa, si congiunge al Monte Vioz. Maestoso colosso che da ovest appare come un lungo scivolo verso la Valfurva.

Dall'abitato di Cogolo (val di Pejo) si raggiunge in auto, per comodi tornanti, la Malga Mare (2031 m.) dove inizia il sentiero n° 104 che, prima nel bosco e poi lungo la sinistra orografica della valle, con vista sulla Presanella e sul Brenta, ci conduce al rifugio Cevedale (2608 m.) dove passeremo la notte o proseguiremo l’escursione se intendiamo farla in giornata.

Di buon'ora si imbocca il sentiero n° 103 che ben presto, dopo essere scesi una cinquantina di metri lasceremo per salire, a sinistra, (senza seguire le indicazioni per il passo della Forcola) lungo gli ultimi pendii erbosi prima della morena dopo la quale inizierà il ghiacciaio. Fino a qui si segue una traccia, dapprima su erba e poi su sfasciume che è poco segnalata ma abbastanza evidente. Una volta legati in cordata punteremo il Col de la Mare (3436 m.) che raggiungeremo con ampi tornanti sulla neve. Da qui, verso sud, inizia la lunga e ampia cresta che conduce, dopo vari saliscendi, alla vetta. Incantevole la vista sull’Adamello-Brenta e Presanella a sud, il Pizzo Bernina a ovest, il gruppo Ortles-Cevedale a nord e le Dolomiti a nord-est.

Come per la salita.

Itinerario poco battuto e abbastanza selvaggio. Nei pressi del Col de la Mare è situato il bivacco Colombo, posto sotto al Monte Rosole, che potrebbe essere utile come ricovero d’emergenza. Incantevole dalla cima la vista sul gruppo del Brenta, Adamello e Presanella fino al Bernina e al Rosa.