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Pizzo Trevesina (o Piz Trevisina) - 2823 m

Via Normale Pizzo Trevesina (o Piz Trevisina)
Immagine ripresa dal Lago Guinzana


Regione: Lombardia Sondrio
Alpi e Gruppo: Alpi Occidentali - Alpi Retiche - Gruppo Cima di Piazzi
Punto di partenza: Sacco (q. 1617 m)
Versante di salita: NE-E-SE
Dislivello di salita: 1206 m - Totale: 2412 m
Tempo di salita: 3,15 h - Totale: 6,30 h
Difficoltà: EE
Periodo consigliato: estate, inizio autunno
Punti di appoggio: Nessuno
Tipo di via: Via normale
Tipo di percorso: Sentiero e traccia solo in parte segnalati
Libro di vetta: no
Cartografia: KOMPASS N. 96 – Bormio, Livigno, Valtellina 1:50000
Autore: Piero Vardinelli
Data della salita: 04/10/2016
Data pubblicazione: 02/12/2016
N° di visualizzazioni: 4093


Introduzione:

Si trova sulla catena che separa la Val Poschiavo grigionese dalla Val Grosina Occidentale lombarda. Prende il nome dalla sottostante Val Trevisina, laterale della Val Poschiavo, ma sulle carte esiste un po’ di confusione riguardo l’esatta denominazione. La guida del CAI riporta Pizzo Trevesina, la Carta Nazionale Svizzera lo nomina giustamente Piz Trevisina, mentre la Kompass, P. Travisina. Dal punto di vista escursionistico l’ascesa dalla Val Guinzana e per la cresta SE, in condizioni normali, non comporta alcuna difficoltà. Ma il sentiero segnalato solo da sporadici cartelli e in alcuni punti poco visibile, richiede esperienza. Stupendo panorama di vetta, molto simile a quello del Sassalbo.


Accesso:

A Grosio, seguendo le indicazioni, si prende la strada per la Val Grosina e si sale fino a Fusino, dove c’è un bivio segnalato e la cassa automatica per il pagamento del ticket (€ 3,00). Qui si prende a sinistra, per Malghera e si sale lungo la stradina asfaltata. Raggiunto il villaggio di Ortesei si prosegue ancora per un breve tratto, fino a Ginogiola (q. 1628 m), non ci sono però cartelli ad indicare queste località, ma sono circa 7 km da Fusino. Esattamente dove termina l’asfalto, c’è un bivio. A sinistra un cartello dei sentieri (segnavia 257) riporta le indicazioni per Alpe Guinzana, Lago Guinzana e Passo Guinzana. Con l’auto si imbocca quindi la sterrata di sinistra che scende a Sacco (q. 1617 m). Seguendo sempre la sterrata si oltrepassano le baite di questa località e circa 200 metri più avanti si arriva ad un nuovo bivio. Anche qui si prende a sinistra, poco più avanti c’è un ponte in legno che permette di attraversare il torrente Roasco e di salire lungo la Val Guinzana. Si parcheggia 30 metri prima di quest’ultimo incrocio, in uno spiazzo a sinistra della strada.


Descrizione della salita:

Attraversato il ponte sul torrente Roasco, si sale lungo la stradina sterrata della Val Guinzana che si addentra nel bosco (il nominativo di questa valle non è riportato sulla carta della Kompass). In corrispondenza di due tornanti ci sono altrettanti bivi. Al primo si prosegue a sinistra e al secondo si tralascia la stradina pianeggiante sulla sinistra e si prende a destra, quasi in leggera discesa, poi la strada riprenderà a salire. Più avanti c’è un cartello che indica l’Alpe Guinzana a h. 0,20. La sterrata prosegue ora nel bosco più rado, attraversa il torrente sopra un ponte e giunge all’alpe citato (q. 1928 m). Un cartello indica di proseguire in direzione SSW, per il Lago e il Passo Guinzana. Il prossimo e ultimo cartello lo troveremo al Lago Guinzana e il sentiero che ci attende non è segnalato da alcuna bandierina, in alcuni tratti bisogna quindi prestare un po’ di attenzione. Dall’Alpe Guinzana si prosegue lungo il sentiero ben marcato che sale in obliquo il dosso retrostante. Ci si addentra poi in un rado bosco di larici e al termine degli alberi si raggiunge un pianoro erboso dove la traccia si perde un poco nella vegetazione. La si ritrova comunque pochi metri più avanti, sempre nella stessa direzione. Nel prosieguo si arriva sul poggio con la baita diroccata dell’Ape Grosse Piatton (q. 2117 m). Il sentiero traversa ancora a mezzacosta e cento metri più avanti dell’alpe supera un gradone con ripide svolte. Più avanti si tralascia una traccia che si stacca sulla destra e si segue il sentiero principale che s’inoltra nella gola del torrente e poi giunge a destra del Pian delle Rogge. Nel prosieguo la traccia si perde tra le pietraie ma se si presta attenzione ci sono alcuni ometti che ci guidano a risalire lungo un ripido dosso. Un breve traverso a mezzacosta e, un poco sulla destra, si arriva poi nella conca del Lago Guinzana (q. 2510 m). Da qui abbiamo almeno due possibilità per raggiungere la vetta, non esiste alcuna traccia ma i due percorsi sono ben individuabili.
ITINERARIO A
Senza percorso obbligato si prosegue in direzione della selletta alla base dell’impennata della cresta SE del Pizzo Trevesina (vedi immagine principale). Raggiunta la cresta, sempre larga, si può scegliere se salire lungo i blocchi accatastati del filo, oppure se appoggiare un poco sulla sinistra, senza alcuna difficoltà, fino in vetta.
ITINERARIO B
Si risalgono i dossi in direzione dell’evidente Passo di Guinzana, dove inizia la cresta SE della nostra montagna. Tuttavia, non vale la pena di raggiungere il valico, dato che bisogna poi aggirare sul versante della Val Guinzana un tratto affilato della cresta. Conviene raggiungere la cresta più a destra, anche qui senza percorso obbligato, poi si prosegue facilmente lungo il filo o appoggiando leggermente a destra. Poco prima della selletta alla base dell’impennata finale, dove ci si ricollega con l’itinerario precedente, bisogna superare un breve tratto affilato della cresta. Ma si tratta di tre o quattro metri senza eccessive difficoltà, poi diventa tutto elementare fino in vetta.


Discesa:

Come per la salita.


Revisione:
relazione rivista e corretta il 03/12/2016 dalla redazione di VieNormali.it
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Via Normale Pizzo Trevesina (o Piz Trevisina) - Sulla cresta SE del Pizzo Trevesina

Sulla cresta SE del Pizzo Trevesina

Via Normale Pizzo Trevesina (o Piz Trevisina) - Panorama di vetta, verso NE
Panorama di vetta, verso NE

Via Normale Pizzo Trevesina (o Piz Trevisina) - A centro immagine il Lago Guinzana, dalla vetta
A centro immagine il Lago Guinzana, dalla vetta
www.vienormali.it - info@vienormali.it - Ultimo aggiornamento: 28/04/2024
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