La cima lato ovest

Bella e lunga traversata in cresta che ci permette di raggiungere con facilità la cima Rauchkofel (Rauchkogel sulla carta Kompass). La cima appartiene al Gruppo di Cima Dura/Durrek ed è accessibile da due versanti: salendo da nord con gli impianti di Klausberg che partono dal paese di Cadipietra (fino a quota 1600 mt) oppure da sud, dalla incontaminata valle di Poja. Io sono partita dal grazioso paesino di Acereto, appena sopra Campo Tures.

Da Brunico, direzione Valle Aurina, poco prima di Campo Tures seguire le indicazioni a destra per Riva di Tures e usciti dal paese, dopo qualche km, a sinistra bivio per Acereto. Superare la chiesa e ad un bivio prendere la strada a destra fino ad arrivare al parcheggio libero.

Si parte dal parcheggio a monte di Acereto (q. 1640 m) seguendo il segnavia 10B con indicazioni per Grosser Moostock, si sale nel bosco su comodo sentiero ed in prossimità di una recinzione con cancello, si attraversa la strada e subito a sinistra si prosegue sempre in salita fino ad arrivare alla Schlafhauser ricovero di emergenza (q. 2010 m). Al bivio, dirigersi verso sinistra con indicazioni per Pojenalm (sent. 33A) e proseguire pressoché in piano attraversando un bellissimo bosco di conifere e salendo gradualmente tra eriche e mirtilli fino all'Ahornacherjochl (q.2260 m) che divide la Val di Riva dalla Valle di Poja (circa 1ora e30 dalla partenza).Da qui si può già vedere la nostra cima e la bella cresta che dovremo percorrere: purtroppo dobbiamo scendere fino a q. 2127 nel bel pianoro acquitrinoso della Pojenalm; al bivio seguire il sentiero 33 sempre a sinistra. A circa metà del sentiero tra rododendri ed eriche, (sotto di noi c’è la Pojenalm) su un grande sasso con indicazioni cancellate per Rauchkofel si dirama a destra una traccia di sentiero che era mia intenzione seguire (è presente sulla cartina) e quindi salendo su segnavia sbiaditi ma senza difficoltà, appare all’improvviso il bellissimo lago Schreiensee. Da qui purtoppo ometti e segnali spariscono: guardando meglio la cartina, si vede che la traccia prosegue verso est portandosi dolcemente ai laghetti sotto la cima, ma non vedendo alcun ometto, aggiro il lago verso nord e procedo quindi ad intuito tra i blocchi di granito puntando all’evidente sella fino ad intercettare il soprastante sentiero della cresta. Il sentiero ufficiale continua su facili saliscendi e in circa 10 minuti sono sotto la cima: si può salire direttamente la cresta ovest su sentiero un po’ esposto oppure aggirando la parete sud su sentiero tra facili roccette e in 20 minuti siamo alla croce di vetta. Panorama a nord sulla sottostante Valle Aurina con le cime di confine con l’Austria e a sud la piana di Brunico, verso est, Durrek/Cima Dura e il Moostock/Picco Palù.

Il rientro si effettua in direzione ovest, seguendo tutta la cresta inizialmente sottocosta (sentiero 33) e con qualche facile tratto attrezzato dove bisogna risalire qualche piccola asperità; raggiunta la dorsale erbosa che degrada verso Lutago, e toccando la Pojenspitze, arriviamo ad un altro bivio che ci riporta a sinistra verso la Pojenalm. Si attraversa lungamente a mezzacosta il soleggiato pendio e raggiunto nuovamente il bivio (q. 2127 m), ci aspetta l’ ultima salita verso il passo Ahornacher prima di scendere ad Acereto.

Il percorso da Acereto,anche se molto bello, non è tanto logico se la meta è solo la cima; si perdono infatti circa 270 mt di dislivello (tra discesa e risalita) per raggiungere la valle di Poja: è molto più comodo partire direttamente dalla fraz. di Poja (q.1572 m) e seguire il sentiero 33. Tempi indicativi e calcolati senza soste.

parte della Cresta di Pojen con la cima

Cresta di Pojen verso ovest con lago Schreiensee

Ahornacherjochl con vista verso sud