VieNormali.it

Le tue scalate online!

Clicca mi piace!   Instagram

Cima di Castello - 3379 m

Via Normale Cima di Castello
Cima di Castello vista dalla Vedretta dal Castel Nord


Regione: Estero Estero
Alpi e Gruppo: Alpi Occidentali - Alpi Retiche - Gruppo Masino
Punto di partenza: Stazione di arrivo della funivia dell´Albigna (q. 2096 m) Val Bregaglia
Versante di salita: NW
Dislivello di salita: 1700 m - Totale: 3400 m
Tempo di salita: 5,00 h - Totale: 9,00 h
Difficoltà: EEA - A - II - F+
Periodo consigliato: giugno - settembre
Punti di appoggio: Capanna dell´Albigna (q. 2336 m)
Tipo di via: Via normale
Tipo di percorso: Traccia su ghiacciaio
Libro di vetta: no
Cartografia: KOMPASS N. 92 - Chiavenna, Val Bregaglia 1:50000
Autore: Irene Girola
Data della salita: 29/07/2016
Data pubblicazione: 31/07/2016
N° di visualizzazioni: 9923


Introduzione:

La Cima di Castello, nonostante sia la vetta più alta della Val Bregaglia (escludendo il Monte Disgrazia), è spesso oscurata dai più famosi Pizzo Badile e Cengalo ed è quindi, ingiustamente, meno conosciuta e frequentata. Questa montagna offre una via di salita sia dall´Italia (pernottando al Rifugio Allievi), sia dalla Svizzera. L´ascesa dalla Svizzera è sicuramente più breve (anche se relativamente) di quella dalla Val Masino, quindi può essere effettuata anche in giornata. Tuttavia bisogna tener conto degli orari della funivia. Il ghiacciaio, a seconda della stagione e dall´innevamento, può richiedere o meno l´utilizzo dei ramponi (consiglio, in ogni caso, di averli dietro, soprattutto per i ripidi pendii finali).


Accesso:

Da Chiavenna seguire la strada per il Passo del Maloja. Superare la dogana e, dopo l´abitato di Vicosoprano, presso la località Pranzaira, sulla destra della strada, parte la funivia per la diga dell´Albigna (al mese di luglio 2016: CHF 22 andata e ritorno; prima corsa h. 7,00; ultima corsa h. 16,45).


Descrizione della salita:

Dalla stazione di arrivo della funivia, dirigersi verso la diga che racchiude il bacino del Lago dell´Albigna. Attraversare la diga e seguire le indicazioni per la Capanna Albigna (q. 2336 m), raggiungibile in quaranta minuti circa dalla partenza. Dal rifugio tralasciare sulla sinistra le indicazioni per la Capanna Forno, quindi, seguendo i bolli bianco-azzurri, scendere in direzione del Lago per circa 200m fino ad incontrare un ponte in legno, che permette di attraversare agevolmente il fiume. Oltrepassato il fiume, sempre in leggera discesa, ci si porta all´inizio del sentiero attrezzato con funi metalliche e scalette che, per cengia rocciosa e un po´ esposta, aggira la base della piramide rocciosa della Punta dell´Albigna. Raggiunto il fondo del Lago, svoltare decisamente a sinistra (freccia bianco-azzurra su di un masso). Seguendo i bolli un po´ sbiaditi, gli ometti e le tracce di sentiero, si rimonta un erto pendio detritico fino a guadagnare la ripida morena. Risalire tutta la morena, viaggiando sempre sul filo di questa. In prossimità dell´ultimo ometto visibile, svoltare a destra e, con un lungo traverso (ometti) su blocchi poco stabili, ci si porta sul margine della Vedretta dal Castel Nord (3,00h circa dalla partenza). Si mette, così, piede sul ghiacciaio. Seguire la traccia che, a tratti ripida, aggira alcuni crepacci e conduce alla Bocchetta del Castel, caratteristico passo sulla destra della cima (q. 3106 m e 4,00h dalla partenza). Attraversare il valico, portandosi sulla Vedretta dal Castel Sud. Tenersi inizialmente sulla destra per poi svoltare decisamente a sinistra. Risalire un ripido pendio (40°), puntando ad un gruppo di rocce e detriti. Attraversarlo e, seguendo un ultimo ripido pendio (40°) si perviene all´anticima della Cima di Castello. Per la vetta vera e propria (Madonnina) occorre superare un breve tratto di cresta esposta. Dall´anticima scendere in disarrampicata per qualche metro sul versante della Vedretta del Forno. Percorrere una stretta cengia, infine, con qualche passo di semplice ma abbastanza esposta arrampicata (massimo II), si guadagna l´aerea vetta (1,00h dalla Bocchetta).


Discesa:

Come per la salita.


Note:

Salita dal lungo sviluppo (quasi 15 km) e dislivello, ripagata dallo spettacolare panorama e dall´ambiento selvaggio e maestoso. In caso di poco innevamente e ghiaccio affiorante, le difficoltà possono risultare nettamente maggiori. Volendo è possibile spezzare la salita in due giorni, pernottando alla Capanna Albigna.


Revisione:
relazione rivista e corretta il 31/07/2016 dalla redazione di VieNormali.it
© VieNormali.it

Via Normale Cima di Castello - lungo il filo della morena

lungo il filo della morena

Via Normale Cima di Castello - in vista della Bocchetta del Castel
in vista della Bocchetta del Castel

Via Normale Cima di Castello - dal passo la traccia verso i blocchi detritici da oltrepassare
dal passo la traccia verso i blocchi detritici da oltrepassare

Proposte di trekking e scalate in questa zona:


Guarda tutte le proposte delle Guide Alpine/Accompagnatori di Media Montagna


Guide Alpine e Accompagnatori di Media Montagna disponibili per questa cima:


Vai all'elenco completo delle Guide Alpine/Accompagnatori di Media Montagna



 

Vieni a trovarci su:

Facebook Instagram
www.vienormali.it - info@vienormali.it - Ultimo aggiornamento: 01/05/2025
Autore: Roberto Ciri - RC-WebSoft - P.IVA 03693250288
Privacy policy - Cookie policy


Share