Punta Bee-parete N dalla Torre dell´ Angolo Piccola

Pilastrone che emerge dalla selvaggia Val Ru da Molin, all´estremità della cresta che digrada dalla cima del Burel verso NW. Ben identificabile dal Van del Burel per l´aspetto di una pala triangolare, culmina con due brevi punte separate da una forcelletta. Proprio su quest´ intaglio, all´ uscita di una strapiombante fessura, sbucò nel 1979 il grande alpinista Riccardo Bee al termine di una delle sue straordinarie vie aperte in solitaria. Il nuovo toponimo proposto a suo tempo a questa punta rocciosa, in sostituzione della troppo generica dizione "Torre dell´Angolo Grande", è stato senz´altro azzeccato e condiviso.,

Da Belluno per SR 203 si prosegue verso Agordo fino poco oltre il km 17 (località Costa dei Pinei - q. 486m - tabella per rifugio Bianchet).

Lasciato l´automezzo, si risale lungamente, circa 9 km, per la strada sterrata chiusa al traffico non autorizzato, che risalendo la Val Vescovà conduce al Pian dei Gat ove sorge il rifugio Furio Bianchet (q. 1250 m - ore 2,30). Dal rifugio si sale verso SE lungo il segnavia 503 diretto al bivacco Dalla Bernardina, fino a raggiungere l´ ampio catino detritico del Van de la S´ciara. Poco prima di guadagnare il centro del Van, si abbandona il segnavia 503, e si asseconda una buona traccia (ometti - bolli rossi), che sale verso destra (S). Si prosegue in direzione di un grande foro roccioso denominato "Finestra del Balcon", che si raggiunge prima per ripide ghiaie e quindi per una esposta rampa obliqua, facilitata da un cavo metallico (q. 2000 m - ore 4,30). Lasciato sulla destra l´arco di roccia, si continua in salita verso S, rasentando lungamente le pareti settentrionali della 2° Pala del Balcon (ometti-qualche bollo rosso). Con una lunga diagonale in moderata ascesa, si guadagna un ripiano prativo sospeso tra la profonda Val Ru da Molin ed il solitario Van del Burel. Per gradoni rocciosi si cala tra massi e detriti verso destra, raggiungendo la base del pensile catino del Van del Burel. Ancora verso destra NW, si raggiunge il crestone che cala dalla Punta Bee, e prima per gradinate roccette sul versante SE, quindi lungo il non difficile filo di cresta si raggiunge la Punta Meridionale. Si cala con prudenza per ripida paretina di roccia malsicura (I+) fino alla forcelletta ove esce la già nominata via di Bee, e spostandosi leggermente verso sinistra, si sale per una breve placca rocciosa (II), che conduce sulla ristretta e vertiginosa sommità della Punta Settentrionale.(q. 2110 m - ore 5,00).

Come per la salita.

Lunga ma appagante escursione in uno degli angoli più suggestivi e remoti del Gruppo della Schiara. Le difficoltà tecniche (II) si limitano ai pochi metri finali dell´esposta crestina sommitale, ma la lunghezza ed il dislivello richiedono un buon allenamento. In caso di poca visibilità, prestare attenzione sul tratto dalla Finestra del Balcon al Van del Burel.

Cresta finale dal Van del Burel

Dalla vetta verso alta Val Ru da Molin

Dalla vetta verso Finestra del Balcon