Isolata e soleggiata vetta all´imbocco della Val Sesis. La salita si svolge interamente sul versante meridionale ben visibile da Cima Sappada, e permette quindi la frequentazione in quasi tutte le stagioni dell´anno.
Da Cima Sappada si sale lungo la strada della Val Sesis - Sorgenti del Piave per alcuni chilometri, fino all´ampio parcheggio del rifugio Piani del Cristo (q. 1410 ).
Poco dietro al rifugio (E) nei pressi di una cappelletta votiva, ci si incammina lungo una stradina con sbarra, inizialmente assai ripida e con tratti cementati, fino ad una radura erbosa in località Keser (q. 1645 m - ore 0,30 - tabelle- baita). Seguendo le indicazioni su una tabella in legno per il monte Chiadin, si prosegue verso N risalendo una ripida pala erbosa e boscosa, fino ad una presa d´acqua (q. 1745 m). Si inizia quindi con interminabili svolte ed alcune lunghe traversate , la risalita dell´erboso e ghiaioso versante S del monte Chiadin, tenendosi tendenzialmente sul lato sinistro. Il sentiero scarsamente segnalato ma comunque sempre evidente, raggiunge una zona con mughi ed affioranti roccette, sotto la cresta che cala verso SW. Con un ultimo lungo traverso verso destra (NE) il sentiero, in qualche punto leggermente franato, si porta sotto la verticale della cima, che si raggiunge facilmente dopo aver aggirato una paretina rocciosa. (q. 2287 m - ore 2,15 - croce).
Come per la salita.
L´isolata posizione permette una superba vista sui monti di Sappada e su tutte le vette della Catena delle Alpi Carniche.
