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Monte Crapel - 2128 m

Via Normale Monte Crapel
Il Monte Crapel come appare poco dopo il Rifugio Gianpace


Regione: Lombardia Bergamo
Alpi e Gruppo: Alpi Orientali - Alpi Prealpi Lombarde - Gruppo Alpi Orobie
Punto di partenza: Valgoglio (q. 960 m) Valle Seriana
Versante di salita: E
Dislivello di salita: 1175 m - Totale: 2350 m
Tempo di salita: 2,30 h - Totale: 4,30 h
Difficoltà: E
Periodo consigliato: giugno - novembre
Punti di appoggio: Rif. Gianpace (q. 1310 m)
Tipo di via: Via normale
Tipo di percorso: Traccia non segnata
Libro di vetta: no
Cartografia: KOMPASS n°104 Foppolo Valle Seriana 1:50000
Autore: Ivan Graticoli
Data della salita: 11/06/2014
Data pubblicazione: 28/10/2015
N° di visualizzazioni: 4058


Introduzione:

Il Monte Crapel è un balcone panoramico sulla bellissima Valsanguigno nella quale si innesta come un´appendice interna. Nonostante la modesta altezza, la sua posizione, a metà del versante N della valle, consente una visuale completa e istruttiva della zona. Non c´è una via completamente tracciata per raggiungere l´erbosa vetta, l´itinerario più logico, di seguito descritto, punta inizialmente allo scosceso versante S ma prima di raggiungerlo devia per salire parallelamente al suo versante E e percorrere infine un breve tratto della cresta N che lo collega per tratto altalenante ai ripidi pendii meridionali del Pizzo Salina.


Accesso:

Dall´autostrada Milano Venezia a secondo di dove si arriva si può uscire a Bergamo o Seriate. Comunque sia, seguire le indicazioni per la Valle Seriana e imboccare in direzione nord la provinciale 671. Seguirla fino a poco dopo Ardesio dove si svolta verso sinistra a un bivio con indicazioni per Valgoglio. Proseguire attraversando il paese di Valgoglio e, una volta lasciatolo alle spalle, parcheggiare a lato sulla sinistra in uno degli sterrati disponibili. Lasciata l´auto si percorre un breve tratto in salita su asfalto fino a trovare le indicazioni per Rifugio Gianpace e Valsanguigno che immettono su una traccia ben delineata, per un tratto prima in falsopiano poi in discesa, fino a incrociare il sentiero CAI 232/267 che seguiamo. Il sentiero prosegue nel bosco compiendo un affondo nella valle per poi farci risalire sul versante opposto al di là del torrente Goglio. Proseguiamo nel bosco per tratto in falsopiano o leggera salita fino a raggiungere il torrente Sanguigno. Da qui si inizia finalmente a guadagnare quota al fianco del torrente e delle sue cascatelle alternando tratti piani a tratti più ripidi. Risalendo la valle si raggiunge il bivio per il Rifugio Gianpace. Al rifugio, ben visibile in una radura, si arriva con veloce deviazione sulla sinistra.


Descrizione della salita:

Dal bivio per il Rifugio Gianpace si prosegue inoltrandosi nella valle che inizia ad aprirsi su prati e pascoli. Il Monte Crapel compare subito davanti verso destra. In breve si raggiunge un primo bivio; seguire le indicazioni verso N (destra) per il Lago Nero, alzarsi di poche decine di metri poi, all´altezza di un lungo muretto a secco, abbandonare il sentiero che svolta nuovamente a destra e proseguire invece diritti oltrepassando il muretto e assecondando l´indicazione per gli Stagni della Corna. La traccia, ancora abbastanza chiara con qualche bollo che ci aiuta, attraversa i prati risalendo il fianco di un lungo costone erboso. Ci lasciamo alle spalle i ruderi di una baita e, in basso a sinistra, la Baita Bassa di Salina (q. 1605 m). Continuiamo, con il monte Crapel che chiude l´orizzonte alla nostra sinistra, alzandoci a mezza costa fino a raggiungere la Baita di Salina di Mezzo (q. 1880 m). Oltre la Baita la traccia si perde ma la direzione da seguire è quella evidente verso la sella che separa il breve versante N del monte Crapel dalla cresta che conduce agli Stagni della Corna. Il tratto si risale scegliendo la via migliore prima su prato con qualche roccetta sparsa, poi attraversando o girando intorno a una pietraia e infine di nuovo tra erba e roccette nel tratto finale più ripido. Giunti alla sella, la salita verso S (sinistra) per la vetta è breve e su tratto erboso. Ci attende un omino di vetta e un bel panorama sulla valle e le sue cime.


Discesa:

Come per la salita.


Note:

Ascensione che non comporta alcuna difficoltà se non nel dover scegliere la via migliore di salita alla sella prima del tratto terminale, soprattutto in caso di nebbia o nubi basse.


Revisione:
relazione rivista e corretta il 29/10/2015 dalla redazione di VieNormali.it
© VieNormali.it

Via Normale Monte Crapel - Rifugio Gianpace

Rifugio Gianpace

Via Normale Monte Crapel - Verso la Baita Salina di Mezzo è già evidente la sella a cui puntare
Verso la Baita Salina di Mezzo è già evidente la sella a cui puntare

Via Normale Monte Crapel - Monte Crapel versante nord e Stagni della Corna
Monte Crapel versante nord e Stagni della Corna
www.vienormali.it - info@vienormali.it - Ultimo aggiornamento: 06/05/2024
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