Panoramica cima che chiude a E il gruppo del Rinaldo. Offre una notevole vista sulla parete S del vicino Peralba e sulla sottostante Val Sesis, culla del fiume Piave.
Da Cima Sappada per strada asfaltata si sale lungo la Val Sesis per circa 5 km, fino al parcheggio adiacente la Baita del Rododentro ( Pian delle Bombarde - q. 1457 m).
Seguendo le buone indicazioni (tabelle), ci si incammina lungo il sentiero 138 che in direzione SW, risale il vallone ove scorre il Rio della Miniera, fino ad innestarsi, a quota 2045 m, sulla mulattiera che sale sulla sinistra dal rifugio 2000. Si prosegue verso destra (NW) sempre per segnavia 138 ed in breve, superata la casera dŽOlbe, si raggiungono i bei laghetti dŽOlbe (q. 2156 m - ore 2,00 - chiesetta). Ignorato a sinistra il sentiero 135 diretto al Passo del Mulo, si prosegue verso destra ancora su segnavia 138. Costeggiato sulla destra il laghetto orientale, si risale verso N un valloncello fino a raggiungere la base meridionale della cresta W che cala dal monte Lastroni. Si oltrepassano alcune fortificazioni di guerra con superbe visuali sul Peralba, e si prosegue lungamente in direzione E su buona traccia. Aggirato quindi in versante S unŽ anticima , per facili rocce si perviene sulla vetta (q. 2449 m - ore 3,00).
Come per la salita.
Facile escursione che permette di raggiungere sia i bei laghetti dŽOlbe, che visitare alcune postazioni della Grande Guerra. Notevole inoltre il panorama sui monti che circondano Sappada.