Informativa Cookie: questo sito utilizza cookie tecnici propri necessari al suo funzionamento e cookie di profilazione di terze parti per visualizzare messaggi pubblicitari in linea con le preferenze manifestate dagli utenti nella navigazione in rete. Si invita a leggere la Cookie Policy in cui sono presenti le informazioni sui cookie utilizzati dal sito, su quali informazioni vengono raccolte e le istruzioni su come negare il consenso all'installazione di qualunque cookie. La prosecuzione della navigazione mediante accettazione dei cookie, chiusura di questo banner informativo, accesso ad altra area del sito, selezione di un elemento dello stesso sottostante questo banner (ad esempio di una immagine o di un link) o scorrimento della pagina verso il basso comporta l'automatica prestazione del consenso a utilizzare i cookie.

In conformità al provvedimento del Garante della Privacy del 8 maggio 2014, G.U. n. 126 del 3/6/2014, attuazione della Dir. UE sui cookie 2009/136/CE
OKLeggi la Cookie Policy

VieNormali.it

Le tue scalate online!

Croce Pessina - 904 m

Foto via normale Croce Pessina non disponibile


Regione: Lombardia Como
Alpi e Gruppo: Prealpi - Prealpi Lombarde - Gruppo Triangolo Lariano
Punto di partenza: Crevenna (q. 350 m) Val di Fiemme
Versante di salita: S
Dislivello di salita: 600 m - Totale: 1300 m
Tempo di salita: 1,30 h - Totale: 3,30 h
Difficoltà: EEA - AR
Periodo consigliato: marzo - novembre
Punti di appoggio: Ristorante Cà Nova (q. 412 m)
Tipo di via: Via ferrata
Tipo di percorso: Via ferrata
Libro di vetta: no
Cartografia: KOMPASS N. 91 - Lago di Como e Lugano 1:50000
Autore: Enrico Nava
Data della salita: 11/10/2015
Data pubblicazione: 12/10/2015
N° di visualizzazioni: 7400


Introduzione:

La Croce Pessina non è una vera e propria vetta, quanto più una balconata panoramica a ridosso del Monte Bolettone: diversi sentieri conducono sulla sommità, il più interessante e rapido è quello che prevede il passaggio lungo la difficile ferrata del Sass Tavarac, nota falesia posta appena sotto la cima. Solo per esperti!


Accesso:

Da Erba (CO) portarsi nella frazione Crevenna e parcheggiare nei pressi del cimitero o, poco più in alto, nei pressi del Ristorante Cà Nova. Da qui seguire per mulattiera o per strada a tornanti le indicazioni per il vicino Eremo di San Salvatore, raggiungibile in 20 min. Poco oltre il santuario, seguire le indicazioni per il Sasso Giallo-Sass Tavarac imboccando un bel sentiero nel bosco. Superato il bivio per il Sasso Giallo, si prosegue in falsopiano verso E in direzione del Sass Tavarac, che si raggiunge velocemente con una rapida salita fra massi isolati (attenzione ad una valletta franosa e dispersiva poco prima della falesia da affrontare prestando attenzione ai bollini rossi)


Descrizione della salita:

Giunti alla falesia, triangolare e alta una sessantina di metri, si ignorano le diverse vie d´arrampicata su di essa e ci si porta alla sua destra, dove iniziano le prime funi metalliche, tese e ravvicinate per tutta la durata del percorso. La ferrata inizia salendo una parete esposta ma compatta, da affrontare con cautela: subito dopo questa uno scomodo e strapiombante traverso porta verso il centro della falesia dove le funi diventano catene (questo primo tratto di ferrata risulta il più difficile). Da qui si superano due speroni rocciosi prestando massima attenzione ad alcuni sassi smossi che potrebbero cadere verso le vie d´arrampicata appena sotto e si arriva ad una prima via di fuga attrezzata. Successivamente si risale un´ ultima parete di 20 metri molto esposta ma tecnicamente più semplice dei tratti percorsi in precedenza e si arriva con due ultimi spuntoni rocciosi al termine della ferrata, nei pressi di una balconata panoramica. Si ignora la via di fuga attrezzata con catena che scende da qui e si procede in leggera salita lungo il costone boscoso per traccia (bolli rossi un po sbiaditi su alcune piante), arrivando poi ad una mulattiera. Dopo alcuni passi su di questa, una deviazione a sinistra porta in breve alla croce e campana di vetta.


Discesa:

Si ritorna alla mulattiera appena percorsa in salita e si procede verso nord in falsopiano per circa dieci minuti finchè si incontra una deviazione verso sinistra indicante il percorso della Scala di Legno e di Ferro: la si percorre e in ripida discesa (occhio all´esposizione) e si arriva in mezz´ora circa all´orrido del torrente Caino, percorribile o con la vicina Scala di Ferro o, con breve deviazione dal sentiero originale, con la visibile e più intrigante Scala di Legno. Dal fondo della gola si rientra per sentiero marcato all´Eremo di San Salvatore e quindi a Crevenna.


Note:

Cima raggiungibile anche per vie più semplici tramite sentiero. La via ferrata, seppur breve, risulta essere molto impegnativa ma permette di realizzare un´ itinerario decisamente insolito e interessante fra i boschi della riserva naturale della Valle Bova.


Revisione:
relazione rivista e corretta il 13/10/2015 dalla redazione di VieNormali.it
© VieNormali.it

www.vienormali.it - info@vienormali.it - Ultimo aggiornamento: 29/04/2024
Autore: Roberto Ciri - RC-WebSoft - P.IVA 03693250288
Privacy policy - Cookie policy