Modesta elevazione inserita tra la Torre di Dona e la Sella della Croda. Presenta sul versante S, una verticale parete di circa 200 metri, che incombe sul rifugio Antermoia.
Dal centro di Mazzin di Fassa ci si inoltra verso N per la rotabile forestale segnavia 580 con indicazioni per il rifugio Antermoia. Il tracciato sale interamente e senza difficoltà tutta la Val d´Udai fino a sbucare, al culmine di un vallone erboso, sulla spianata dei Camerloi in Val Dona ( q. 2200 - ore 2,15 - tabelle). Ignorate sulla destra le indicazioni per il vicino rifugio Val Dona, si prosegue in piano verso sinistra (W), sempre per segnavia 580. Con una ulteriore risalita a tornantini si perviene al Passo di Dona (q.2516 m) e quindi, dopo breve discesa, si raggiunge il rifugio Antermoia (q.2497 - ore 3,30).
Dal rifugio Antermoia ci si porta al vicino omonimo laghetto, quindi si risale per labile traccia sulla destra (qualche ometto), il ripido ghiaione che culmina alla visibile Sella della Croda. Dalla Sella si prosegue verso destra per evidente traccia che aggira il versante N del Testone del Rifugio, fino ad un profondo intaglio che lo divide dalla Torre di Dona. Si affrontano ora sulla destra le facili rocce della cresta del Testone , e con qualche passaggio (I) si raggiunge la panoramica vetta a picco sul sottostante rifugio Antermoia (q.2686 - ore 4,15 ).
Come per la salita, oppure con tempi leggermente superiori, ritornati al piano dei Camerloi (q. 2200), si può scendere per segnavia 577 lungo la val Dona e raggiungere nuovamente il luogo di partenza.
Panoramica breve salita, consigliata sopratutto a coloro che soggiornano nei vicini rifugi in quota.
