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Punta dei Camosci (Battelmatthorn) - 3044 m

Via Normale Punta dei Camosci (Battelmatthorn)
La via percorsa sulla Punta dei Camosci


Regione: Estero Estero
Alpi e Gruppo: Alpi Occidentali - Alpi Lepontine - Gruppo Monte Leone
Punto di partenza: Lago di Gries (q. 2300 m) Valle di Gries
Versante di salita: NE
Dislivello di salita: 800 m - Totale: 1500 m
Tempo di salita: 3,00 h - Totale: 5,30 h
Difficoltà: EE - I - F+
Periodo consigliato: estate
Punti di appoggio: Biv. Capellina P.so del Gries (q. 2479 m)
Tipo di via: Via normale
Tipo di percorso: Traccia e roccette, passaggi su roccia
Libro di vetta: no
Cartografia: CARTA NAZIONALE DELLA SVIZZERA Zona Arbola 1:25000
Autore: Lodovico Marchisio
Data della salita: 30/08/2015
Data pubblicazione: 15/09/2015
N° di visualizzazioni: 12653


Introduzione:

Una montagna escursionistica per alpinisti/escursionisti esperti, di sicuro fascino per l´ambiente in cui è collocata e per la sua ardita e accattivante forma. Quindi mi sento di consigliarla vivamente ai lettori pratici di montagna perché importantissima. Zona Arbola/Passo del Gries.


Accesso:

Autostrada Torino-Milano fino alla deviazione per Gravellona Toce. Proseguire per il Sempione superando l’uscita di Domodossola, senza uscire dalla tangenziale che conduce al passo del Sempione. Si scende a Briga e si prosegue per Morel, Fiesch fino ad Ulrichen dove si devia per il Passo della Novena che è un valico alpino situato a 2480 m di altitudine in Svizzera che mette in collegamento la Valle di Goms nell´alto Vallese con la Val Bedretto nell’alto Ticino. Due Km sotto il valico, deviare a destra (parcheggio a una quota di 2300 m circa). La strada che conduce verso la diga e lago di Gries è chiusa al traffico motorizzato.


Descrizione della salita:

Dal parcheggio della strada privata a 2 Km dalla diga del Gries, percorrere detta carreggiata a piedi in leggera salita che porta con delle scorciatoie (sentieri ripidi) sino in prossimità di una pala eolica alta più di 70 metri, che ha in parte stravolto il paesaggio per la costruzione di una strada di sostegno per la manutenzione dell’enorme generatore eolico ad asse verticale. All´andata (visto che alcuni sentieri sono stati chiusi) abbiamo tenuto quello più alto che transita sotto il Passo del Corno, per poi degradare verso il passo del Gries ove nei suoi pressi vi è la Capellina-bivacco, recentemente restaurata grazie agli Scout e al CAI Formazza. Dalla stessa iniziare la dolce salita costeggiando la morena del ghiacciaio del Gries (segnavia bianco e rossi) guadagnando quota sul fianco nordest che scende dal Bäattelmatthorn. Arrivati al punto quotato 2672 m sulla carta C.N.S. e contrassegnato da un bastone infisso nel terreno, abbandonare il sentiero Castiglioni che scende al Piano dei Camosci e puntare direttamente alla cresta est su evidente traccia, riferimento grosso ometto. La salita si fa ripida e con scoscesi tornanti si arriva per l´appunto sulla cresta est prima citata. Da qui la traccia segue strette serpentine sino a quota 2900 dove (come detto all´inizio) la traccia si frantuma spesso sul terreno particolarmente friabile e ripido di questo tratto per i passaggi abbastanza frequenti di chi sale questa montagna, quindi si perde un po´ la traccia che però riprende sostanza su tutto il traverso e non è nulla di trascendentale (altra cosa sarebbe se non fosse tracciata o in caso di gelate, neve o terreno bagnato, condizioni per le quali bisogna davvero evitare di salire questa montagna). In condizioni ideali di come l´abbiamo salita noi, se non ci si lascia intimorire dalla ripidità del versante che si cela sotto i nostri piedi, si passa tranquillamente. Anche il tratto finale ben tracciato che segue alla fine del traverso e conduce in vetta, corre lungo lo stesso erto versante e vista la ripidità delle serpentine tracciate, vale il discorso fatto prima: meglio non cadere. La vetta poi è una lunga lama affilata che precipita da ogni versante. Non si può passeggiare allegramente sulla cima e la crestina finale è meglio percorrerla sul bordo perché più consistente del terreno sottostante che ha caratterizzato buona parte della salita, quindi occorre anzitutto non soffrire di vertigini.


Discesa:

Come per la salita.


Note:

Percorso EE con un traverso delicato a 100 m circa dalla vetta (esposto). Stupenda la vista sull´anfiteatro glaciale che si gode salendola dalla Svizzera (Arbola). Salita effettuata da Lodovico Marchisio e Mauro Carlesso.


Revisione:
relazione rivista e corretta il 28/11/2017 dalla redazione di VieNormali.it
© VieNormali.it

Via Normale Punta dei Camosci (Battelmatthorn) - In vetta

In vetta

Via Normale Punta dei Camosci (Battelmatthorn) - Tratto per tornare a 2 tornanti sotto il Passo della Novena (pala eolica)
Tratto per tornare a 2 tornanti sotto il Passo della Novena (pala eolica)

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