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Pizzo Scalino - dalla Val Fontana - 3323 m

Via Normale Pizzo Scalino - dalla Val Fontana
Lungo il pendio che precede la Selletta (q. 3200 m)


Regione: Lombardia Sondrio
Alpi e Gruppo: Alpi Occidentali - Alpi Retiche - Gruppo Bernina
Punto di partenza: Alpe Campiascio (q. 1680 m) Val Fontana
Versante di salita: SE
Dislivello di salita: 1643 m - Totale: 3286 m
Tempo di salita: 5,00 h - Totale: 9,30 h
Difficoltà: EE - A - I - F
Periodo consigliato: estate
Punti di appoggio: Rif. Cederna-Maffina (q. 2583 m)
Tipo di via: Via normale
Tipo di percorso: Traccia e roccette, passaggi su roccia
Libro di vetta: no
Cartografia: CARTA NAZIONALE DELLA SVIZZERA N. 1298 - Lago di Poschiavo 1:25000
Autore: Piero Vardinelli
Data della salita: 03/07/2015
Data pubblicazione: 05/07/2015
N° di visualizzazioni: 21525


Introduzione:

Il Pizzo Scalino è una stupenda piramide di rocce e ghiaccio, molto nota, non ha certo bisogno di presentazioni. Probabilmente è la cima più popolare del Bernina lombardo, frequentata in particolare nella stagione dello sci-alpinismo, ma anche d’estate, sebbene l’abbassamento del ghiacciaio abbia reso un poco più impegnativo l’accesso alla Selletta (q. 3200 m) sulla cresta SE. Ciò riguarda ovviamente la via classica dalla Valmalenco, la più frequentata e con il minore dislivello. Mentre l’ascesa proposta dalla Val Fontana è la via normale più facile per raggiungere la vetta e con un poco di allenamento può essere affrontata nella giornata. Non è comunque del tutto banale, la cresta finale è la medesima della via dalla Valmalenco e, pur non presentando particolari difficoltà (I°), è necessario prestarci un poco di attenzione. Inoltre, la probabile presenza di neve sul pendio che precede la selletta sopra citata, potrebbe rendere indispensabile l’uso di piccozza e ramponi. La corda non è necessaria, almeno per gli escursionisti esperti.
È un itinerario molto vario e piacevole, sia lungo la Val Forame, con le bellezze paesaggistiche di questa valle alpina, la stupenda visione sul Pizzo Painale e le cascate del torrente, sia al disopra dei pascoli, con le rocce multicolori e il panorama viepiù aperto. Nondimeno spettacolare è l’insolita visione che da questa prospettiva ci offre di se stessa, l´attraente piramide dello Scalino.


Accesso:

Al termine della tangenziale di Sondrio si prosegue verso Tirano per circa 8 km, fino a un incrocio che, verso sinistra e con una curva a gomito, conduce a Ponte in Valtellina. L’incrocio si trova esattamente una cinquantina di metri prima della stazione ferroviaria di questo paese. Raggiunto l’abitato, si seguono i numerosi cartelli che indicano la strada per la Val Fontana. La carrozzabile, abbastanza stretta, è asfaltata fino alla località Campello, a circa (q. 1400 m). Prosegue poi sterrata e con il fondo sconnesso, per circa 4.5 km, fino alla piana dell’Alpe Campiascio (q. 1680 m). Conviene quindi avere una 4x4 o in alternativa, un veicolo con la scocca un po’ alta. Si parcheggia in uno spiazzo, pochi metri prima della baita dell’alpe.


Descrizione della salita:

Dall’Alpe Campiascio, seguendo le indicazioni di un cartello che riporta Pizzo Scalino h 5,00 (ma ci s’impiega di meno), si prende il sentiero che in direzione NW entra in Val Forame, a destra dell’impetuoso torrente. Dopo una ripida salita iniziale con diversi tornanti, il sentiero, sempre ben marcato e segnalato, si avvicina al corso del torrente, lo attraversa sopra un ponticello e prosegue verso W. Riattraversato di nuovo il torrente, si supera un gradino roccioso con una bella cascata e si arriva alla baita ristrutturata dell’Alpe Forame (q. 2168 m). Dopo la piana pascoliva dell’alpe il sentiero volge gradualmente verso destra, diventando più ripido, supera alcuni dossi e infine raggiunge il poggio panoramico su cui sorge il Rifugio Cederna-Maffina (h 2,15 / 2,30 da Campiascio). Il Rifugio è incustodito e normalmente aperto, le chiavi sono disponibili presso la sezione del CAI Valtellinese a Sondrio.
Dal rifugio (vedi 1° immagine di dettaglio), dopo aver individuato in direzione NW la Spalla SE del Pizzo Scalino (q. 3228 m), si sale in questa direzione, nell’avvallamento al cui centro è già ben visibile una massa di rocce chiare. Poco sopra il rifugio c’è un cartello che indica, verso sinistra, Passo Forame e Cima Painale. Tralasciando questa segnalazione, si segue un’evidente traccia che sale sulla destra. Questa traccia è segnalata da bandierine e ometti di pietre fino alla Selletta (q. 3200 m) che si trova all’inizio della cresta finale SE dello Scalino. Dopo i primi dossi erbosi i segnali aggirano a sinistra un notevole affioramento di rocce carbonatiche chiare (visibili al centro della seconda immagine di dettaglio) e poi proseguono con strette svolte sotto la verticale della Spalla SE dello Scalino.
Quest’ultimo tratto non è dei più piacevoli e si svolge lungo un cono di detriti un po’ instabili. Giunti circa a metà di questo cono, i segnali si spostano sulla sinistra e senza difficoltà si va a raggiungere l’ampia cresta S del Pizzo Scalino. Appena sopra si supera un elementare pendio di sfasciumi della cresta e si arriva nel punto in cui è stata ripresa l’immagine principale. Bisogna ora risalire in obliquo, verso sinistra, un largo pendio di sfasciumi, un po’ ripido e spesso innevato, che conduce sulla cresta, ora orientata a SE, a poche decine di metri dalla Selletta (q. 3200 m). Con questa risalita in obliquo in pratica si traversa l´intero versante W della Spalla SE dello Scalino. Raggiunta quindi la Selletta (q. 3200 m) si prosegue lungo il filo della cresta, poi si volge verso sinistra e, seguendo le tracce ora non più segnalate, si sale per canaletti, cenge e facili saltelli rocciosi, fino a raggiungere l’alta croce della vetta (h 4,45 / 5,00 da Campiascio). Se si ha la fortuna di una buona visibilità, il panorama, giustamente celebrato, è tra i più completi del gruppo, molto esteso in tutte le direzioni.


Discesa:

Come per la salita.


Revisione:
relazione rivista e corretta il 08/07/2015 dalla redazione di VieNormali.it
© VieNormali.it

Via Normale Pizzo Scalino - dalla Val Fontana - L’itinerario, dal Rifugio Cederna-Maffina

L’itinerario, dal Rifugio Cederna-Maffina

Via Normale Pizzo Scalino - dalla Val Fontana - In salita, a centro immagine le rocce carbonatiche chiare
In salita, a centro immagine le rocce carbonatiche chiare

Via Normale Pizzo Scalino - dalla Val Fontana - Poco sotto la vetta, l’asterisco è il punto di ripresa della foto principale
Poco sotto la vetta, l’asterisco è il punto di ripresa della foto principale
www.vienormali.it - info@vienormali.it - Ultimo aggiornamento: 29/04/2024
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