Informativa Cookie: questo sito utilizza cookie tecnici propri necessari al suo funzionamento e cookie di profilazione di terze parti per visualizzare messaggi pubblicitari in linea con le preferenze manifestate dagli utenti nella navigazione in rete. Si invita a leggere la Cookie Policy in cui sono presenti le informazioni sui cookie utilizzati dal sito, su quali informazioni vengono raccolte e le istruzioni su come negare il consenso all'installazione di qualunque cookie. La prosecuzione della navigazione mediante accettazione dei cookie, chiusura di questo banner informativo, accesso ad altra area del sito, selezione di un elemento dello stesso sottostante questo banner (ad esempio di una immagine o di un link) o scorrimento della pagina verso il basso comporta l'automatica prestazione del consenso a utilizzare i cookie.

In conformità al provvedimento del Garante della Privacy del 8 maggio 2014, G.U. n. 126 del 3/6/2014, attuazione della Dir. UE sui cookie 2009/136/CE
OKLeggi la Cookie Policy

VieNormali.it

Le tue scalate online!

Cima di Lemma - da W - 2346 m

Via Normale Cima di Lemma - da W
Lungo la cresta SW-S della Cima di Lemma, a sinistra l’itinerario della cresta W


Regione: Lombardia Sondrio
Alpi e Gruppo: Prealpi - Prealpi Lombarde - Gruppo Alpi Orobie
Punto di partenza: Barbera (q. 1282 m)
Versante di salita: W
Dislivello di salita: 1064 m - Totale: 2128 m
Tempo di salita: 3,00 h - Totale: 5,30 h
Difficoltà: EE
Periodo consigliato: tarda primavera – inizio autunno
Punti di appoggio: nessuno
Tipo di via: Via normale
Tipo di percorso: Sentiero e traccia solo in parte segnalati
Libro di vetta: no
Cartografia: KOMPASS N. 105 - Lecco Valle Brembana 1:50000
Autore: Piero Vardinelli
Data della salita: 17/05/2015
Data pubblicazione: 31/05/2015
N° di visualizzazioni: 4761


Introduzione:

Cima molto frequentata per la facilità della salita, in particolare dal versante meridionale e da E, dal Passo di Tartano. Da W è meno visitata, però è ugualmente una bella escursione, priva di difficoltà. In alcuni tratti della parte superiore i segnali sono scarsi o sbiaditi, ma dopo aver individuato la meta, che dall´alta Valle di Lemma appare come una piccola piramide, il percorso è evidente. Agli escursionisti più preparati è proponibile la traversata al vicino Pizzo Scala (vedi relazione di questa cima).


Accesso:

Provenendo da Morbegno, si lascia sulla destra la località di Talamona e prima di attraversare il ponte sull’Adda, seguendo le indicazioni per la Val Tartano, si abbandona la statale 38 e si svolta a destra. La strada, abbastanza stretta, risale la valle con numerosi tornanti, raggiunge Campo e poi il paese di Tartano. Cento metri dopo la chiesa del paese, al termine delle ultime case, c’è un bivio non segnalato. Si prende la strada sulla destra che scende con alcuni tornanti in Val Corta. Essa si addentra poi sterrata lungo la valle per circa 1.5 km. Giunti in località Barbera, sulla sinistra si potrà notare un ponticello in cemento sul torrente, si prosegue per una trentina di metri, fino ad uno spiazzo dove si può parcheggiare.


Descrizione della salita:

Dal parcheggio si retrocede sulla sterrata e si attraversa il ponticello, il cartello indica: Val di Lemma e Passo di Lemma h 3,00, Giardino Botanico Orobie h 0,30. Si risale quindi la valle a sinistra del torrente, su di una bella mulattiera (segnavia 116). Il percorso si mantiene inizialmente in prossimità della riva, poi sale sulla sinistra ed infine si avvicina di nuovo al torrente. Quest’ultimo tratto è particolarmente suggestivo e si svolge sul margine, protetto da parapetti in legno, di una forra scavata dal torrente impetuoso che forma diverse cascatelle. Poco dopo la mulattiera si immette in una stradina sterrata e si prosegue su di essa, lungo la valle. Successivamente si tralascia a destra il cartello che indica il giardino botanico (meritevole di essere visitato al ritorno) e si segue la sterrata.
Si raggiungono poi le due baite della Casera Sona Bassa (q. 1532 m), dove termina la stradina. Percorrendo ora il sentiero con segnavia GVO, lungo il pascolo si arriva alla Casera Lemma Bassa (q. 1694 m). All’orizzonte, sopra il tetto di questa stalla che è distante una cinquantina di metri dal cartello indicatore, si potrà notare il Pizzo Scala e a destra, la sua cresta SE-E. Mentre la nostra meta non è ancora visibile, bisogna raggiungere l´Alpe Lemma Alta per poterla individuare. Proseguendo sul sentiero segnalato si oltrepassa una baita isolata, sulla cui facciata è appesa una piccola bacheca commemorativa delle vittime dell’alluvione del 1987. Più avanti c’è un bivio non segnalato. È indifferente prendere il sentiero di destra in falsopiano, oppure quello che si alza sulla sinistra, entrambi traversano a destra, oltre le ramificazioni del torrente e conducono all’Alpe Lemma Alta (q. 1973 m).
Da qui il percorso che ci attende è evidente (vedi 1a immagine di dettaglio). In direzione NE si staglia il Pizzo Scala con la sua lunga cresta SE-S e sulla destra, c’è la piccola piramide erbosa della nostra Cima di Lemma che da questa prospettiva sembra insignificante. Mentre in direzione E-SE, a chiudere la valle, appare la lunghissima e poco elevata cresta meridionale della citata Cima di Lemma che inizia al Passo omonimo (q. 2138 m). Da questo alpeggio si retrocede una trentina di metri e, tralasciando il percorso che sale al Passo di Lemma, su tracce segnalate si prosegue in direzione ESE, con un percorso a semicerchio da destra a sinistra, passando dalla Baita Torce (q. 2091 m). Dai pressi di questa baita si offrono due possibilità, la prima di difficoltà EE-/EE, la seconda EE-
1°) Salire lungo la cresta SW-S.
La cresta è accessibile in più punti e il pendio per raggiungerla è breve. Poi si segue il sentiero segnalato che si mantiene sulla dorsale, facilmente, fino a raggiungere la vetta.
2°) Salire lungo la breve cresta W.
Su labili tracce, ma anche senza percorso obbligato in aperto pascolo, si sale in direzione NE. Nella parte superiore, poco a sinistra della Cima di Lemma, si prende una traccia, ora abbastanza marcata che conduce senza difficoltà al Passo della Scala. Da questo valico si volge a destra e si segue l’elementare cresta W che conduce in vetta.


Discesa:

Come per la salita.


Note:

Dal bivio non segnalato c’è un’altra possibilità per raggiungere i campi superiori: si imbocca il sentiero che sale sulla sinistra e quando questo inizia a traversare a destra per raggiungere l’Alpe Lemma Alta, lo si abbandona e si prosegue dritti, in direzione SE (vedi freccia gialla nella 1a immagine di dettaglio). Questa variante è più sbrigativa ma comporta il superamento di un ripido pendio erboso, senza traccia. È quindi più comodo salire dall’alpe citato, anche se, tra andata e ritorno, ci si impiega una buona mezz’ora in più (già conteggiata nelle ore di salita della scheda).


Revisione:
relazione rivista e corretta il 05/06/2015 dalla redazione di VieNormali.it
© VieNormali.it

Via Normale Cima di Lemma - da W - L’itinerario, dall’Alpe Lemma Alta (q. 1973 m)

L’itinerario, dall’Alpe Lemma Alta (q. 1973 m)

Via Normale Cima di Lemma - da W - A pochi metri dalla cima
A pochi metri dalla cima

Via Normale Cima di Lemma - da W - Panorama di vetta, verso E
Panorama di vetta, verso E
www.vienormali.it - info@vienormali.it - Ultimo aggiornamento: 05/05/2024
Autore: Roberto Ciri - RC-WebSoft - P.IVA 03693250288
Privacy policy - Cookie policy