Siamo in Val Cavallina. Provenendo dalla località Endine Gaiano, superiamo il lago di Endine proseguendo per la via principale (entrando in località Piangaiano) fino a trovare alla nostra Destra il BAR Sara; 50 m dopo il bar, sulla nostra Sinistra svoltiamo e proseguiamo per la strada che ci porta in altezza. Lasciamo il cimitero sulla destra e proseguiamo sino alle prime case, svoltiamo a Destra in una via abbastanza stretta che troviamo prima di una piccola piazzetta. Seguita la strada per Via Palate, ci ritroveremo accanto ad una cascinetta dove possiamo lasciare la macchina (Chiedere sempre ai proprietari il permesso).
Il sentiero inizia subito fuori l´abitato di Palate, lasciando la strada proveniente da Piangaiano (q. 533 m). Dopo alcune decine di metri svolta decisamente a destra, iniziando a salire ripidamente attraverso un fitto bosco.
Percorsi alcuni tornanti, il bosco termina per lasciare spazi alle praterie naturali del Monte Grione. Il percorso ora si snoda sulla costa, permettendo una visuale sullo splendido panorama dei monti circostanti e giunge alla Croce del Grione (q. 1200 m).
Come per la salita. Il percorso prosegue verso sinistra lungo la cresta e con indicazione per la Cima del monte Grione (q. 1380 m) finché si incrocia il sentiero 618/a.
Il sentiero 618/b è particolarmente ricco di sassi e roccette, a volte anche un po´ ingannevoli che fanno perdere l´equilibrio. Nessun punto di appoggio lungo il tragitto. Alcune cartografie meno recenti riportano, nel giro ad anello da me effettuato, un sentiero 618/b (riscontro in zona Botta Bassa, 1134 m) che effettivamente ho cercato di seguire; i cartelli sono ancora presenti su di un albero, e visibili i segni bianco-rosso tracciati sui sassi, sino ad un abitazione di recente costruzione (il sentiero è visibile anche all´incrocio con il sentiero 618/a percorso in discesa, ma forse non più utilizzato?).
